Piazza Torlonia, scatterà il divieto d’ingresso ai cani 

Inaugurazione sabato 6 ottobre. L’assessore Presutti: «Giardinetti da tutelare» Completato il parco giochi gratuito per i bimbi, gestione a una cooperativa

AVEZZANO. Prato verde in crescita nel giardino di piazza Torlonia, dove si avvicina il momento della riapertura. La tabella di marcia, se tutto procede come da copione, prevede il taglio del nastro nel parco, rimesso completamente a nuovo dall’intervento del Comune, per sabato 6 ottobre. Intervento che ha cambiato completamente volto al parco urbano, dove sono state sostituite le piante malate, sono arrivate 4.200 nuove piantine di ligustro e buxus sempervirens, è stato realizzato l’impianto di irrigazione, con pozzetti a scomparsa per l’allaccio dell’energia elettrica, ed è stato rinnovato completamente il parco giochi.
Una rivoluzione totale, con il nuovo parco sul modello Paesi del nord Europa. Un piccolo Eden da preservare, anche perché l’operazione restyling è costata oltre 300mila euro di fondi pubblici.
«La speranza, ma questo è anche un appello ai cittadini», afferma l’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, «è che ogni frequentatore del giardino rispetti l’ambiente, poiché, soprattutto in questa prima fase, il prato appena nato è delicato». Niente cani, però, in piazza Torlonia, nel giardino monumentale tutelato dalla Soprindendenza. «È l’unico posto della città dove pensiamo sia utile non farli entrare», aggiunge Presutti, «poiché si rischia di danneggiare irrimediabilmente tutto il lavoro e i soldi impegnati, mentre nella zona nord di Avezzano è in arrivo un’area riservata esclusivamente ai cani, su oltre 3mila metri quadrati». Nel parco Torlonia sono stati posizionati già i nuovi giochi realizzati con la parte a terra in plastica per attutire le cadute. L’area sarà affidata a una cooperativa sociale: la gestione, con un contributo del Comune di 12mila euro l’anno, riguarderà le operazioni di apertura, chiusura, pulizia e controlli.
«L’accesso al parco sarà a titolo gratuito», chiarisce Crescenzo Presutti, «però sarà riservato ai bambini piccoli che devono essere accompagnati dai genitori. Per il decoro dell’area, e per rispetto dei bambini, non si potranno introdurre cibo, né fumare».
Anche il monumento ai caduti è stato completamente ripulito dalla società Tekneko, a titolo gratuito. «Un omaggio alla città», il commento del patron Umberto Di Carlo.
Ultimo intervento in agenda del Comune: il restauro conservativo della fontana di fine 800, progettata dall’ingegner Del Pelo Pardi, realizzata dallo scalpellino Nicola Santirocco e donata alla città da Anna Maria Torlonia e Giulio Borghese in occasione della realizzazione del primo acquedotto di Avezzano.
Il restauro è previsto a primavera. Per il momento, la fontana è stata ripulita e rimessa in funzione. (m.s.)
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