Piste da sci senza barriere per i portatori di handicap

ROCCARASO. Piste da sci senza barriere nel comprensorio sciistico di Roccaraso e Rivisondoli. Un progetto innovativo realizzato grazie alla sensibilità e alla lungimiranza degli gestori degli impianti di Monte Pratello, i quali con un consistente investimento economico hanno reso possibile la realizzazione di un sogno per centinaia di persone diversamente abili con la passione dello sci. Grazie a un sistema di nastri trasportatori, ascensori e scale mobili, le persone portatrici di handicap possono raggiungere autonomamente tutti i servizi del comprensorio sciistico più importante del Centro Sud. Arrivare al bar, davanti alla biglietteria o agli impianti di risalita ora è possibile anche per chi ha problemi di deambulazione. Quello realizzato a Monte Pratello è uno dei pochi impianti senza barriere esistenti in Italia, senza dubbio il più moderno e confortevole tanto che nei giorni scorsi una cinquantina di persone, anche con gravi disabilità, provenienti da ogni parte d’Italia si sono date appuntamento sugli impianti di risalita per partecipare a un corso organizzato dall’associazione sci handicap d’Abruzzo. Una grande festa per tutti. «È da anni che qui si sta lavorando per l’abbattimento delle barriere architettoniche», spiega il presidente dell’associazione sci handicap d’Abruzzo, Pietro Trozzi, «decidere di investire su un mercato che ha grandi potenzialità è segno di intelligenza e lungimiranza. In Italia ci sono dai sei ai sette milioni di persone disabili, che con i nuovi accorgimenti adottati a Monte Pratello, possono incrementare i flussi in questa stazione invernale, portando benefici e nuova economia in tutto il comprensorio. Sono ormai nove anni che organizziamo queste iniziative e di certo non possiamo che accogliere con grande soddisfazione quello che è stato fatto a Monte Pratello». Soddisfatto anche il presidente del consorzio ski pass Alto Sangro, Venturino Margadonna: «Queste nuove strutture ci consentono di avere un valore aggiunto sulle nostre stazioni sciistiche. È il consolidamento di un percorso che è stato intrapreso ormai da tempo dalla Sifatt per avere impianti all’avanguardia». (c.l.)

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