Pittini, fotovoltaico nel mirino

Celano, mozione del consiglio tira in ballo l’impianto sul tetto dell’azienda

CELANO. Una mozione del consiglio comunale per preservare livelli produttivi e occupazionali alle Trafilerie Pittini che non mortifichino ulteriormente la comunità celanese e l'intera Marsica e un invito alle autorità a valutare la destinazione e la prosecuzione dell'attività dell'impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica installato sugli stabili del sito industriale, nel caso in cui cessasse l'attività produttiva a servizio della quale l'impianto è stato installato. È il senso di un’iniziativa, caldeggiata dal sindaco Filippo Piccone, per cercare di imprimere un’accelerazione alla vertenza che vede messi in discussione gli 86 posti di lavoro dell’azienda. La crisi arriva a soli tre anni dall'accordo siglato al ministero dello Sviluppo economico che, di fatto, sanciva l'uscita della Società Officine Maccaferri e, quindi, l'integrale passaggio delle lavorazioni industriali alle Trafilerie- Zincherie del Gruppo Pittini. Quest'ultima, nei giorni scorsi, ha denunciato il grave stato di crisi in cui versa lo stabilimento di Celano a causa di diversi fattori, primo fra tutti la crisi del mercato di riferimento e l'elevato costo energetico per le lavorazioni che non permettono ulteriore prosecuzione delle attività, proponendo il ricorso agli ammortizzatori sociali straordinari in attesa di una ripresa del mercato, oppure la cessazione delle attività. La mozione finirà sul tavolo del ministro Flavio Zanonato e di tutte le istituzioni abruzzesi.

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