L'auto di Simone Mostacci in fondo al dirupo

CELANO

Precipita con l'auto, muore a 34 anni

La comunità di Collarmele piange la scomparsa di Simone Mostacci, padre di un bimbo, calciatore amatoriale del Caput Marsorum

CELANO. La comunità di Collarmele piange la scomparsa di Simone Mostacci, il 34 enne morto questa mattina dopo essere precipitato dal dirupo di colle Felicetta, promontorio che sovrasta la città di Celano.

Simone Mostacci, 34 anni

La tragedia si è consumata verso le 9 del mattino, a scoprire l’accaduto alcune persone che, hanno notato l’auto in fondo alla scarpata ed hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, con i vigili del fuoco di Avezzano, i carabinieri, carabinieri forestali, polizia locale di Celano e il 118, ma purtroppo per il giovane non c’era più nulla da fare. La notizia della morte del 34 enne ha fatto subito il giro della Marsica, un tam tam sui social, dove in molti hanno manifestato il proprio dolore. Mostacci lo conoscevano in tanti, lavorava nel settore dell’edilizia, amava il calcio e, da quest’anno, era in forza alla squadra degli amatori del Caput Marsorum (San Benedetto dei Marsi), dove giocava nel ruolo di attaccante. Ieri, non era sceso in campo  perché infortunato a un polpaccio. “Era un ragazzo sempre sorridente”, è stato il ricordo di alcuni amici, “ in campo era una forza della natura, la sua morte è una tragedia per tutti”. “Simone non c'è più”, ha commentato la notizia su Facebook il sindaco di Collarmele, Tonino Mostacci. “Non c'è più il suo sorriso contagioso, se n'è andato via questa mattina.  Un lacerante dolore sta sconvolgendo la nostra comunità, che perde un figlio, un padre, un marito, un fratello, un lavoratore, un amico, un calciatore! Tutto questo era Simone”. Simone Mostacci lascia la moglie Martina e un figlio piccolo.

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