Precipita con l’elicottero, ma si salva 

L’aviatore, rimasto illeso, si allontana a piedi. Due giorni dopo. il relitto viene notato da un pilota aquilano che dà l’allarme

L’AQUILA. Un elicottero da due posti, Robinson 22”, ultraleggero, è precipitato sabato scorso sulle montagne a Pozza di Preturo, a oltre mille metri; il pilota è rimasto illeso e si è allontanato per suo conto senza avvisare le autorità del volo. Il piccolo elicottero ha un’autonomia che può arrivate fino a 483 chilometri alla velocità di crociera che sfiora i 180 orari. Il costo supera i 200mila euro.
Un pilota aquilano, Davide Zecca, produttore di elicotteri, ieri mattina era in volo e ha notato il relitto. «Ho fatto un atterraggio di fortuna nella radura», racconta, «pensando che vi potessero essere vittime o superstiti, ma non ho trovato nessuno. Subito ho dato l’allarme chiamando il 113 che poi ha avvisato i vigili del fuoco».
Sulle cause ci sarà una perizia, ma secondo Zecca, persona di grande esperienza in quanto pilota e costruttore, è improbabile un’avarìa al motore mentre è verosimile che il velivolo abbia urtato la vegetazione.
Ma questo lo potrà chiarire meglio il pilota, originario del Nord Italia, che è stato già individuato. Sembrava che egli avesse avvisato i carabinieri di quanto successo, ma i militari aquilani, al momento, non lo hanno confermato.
Resta il fatto che si è mossa in tutta fretta la macchina dei soccorsi (cui hanno partecipato anche i finanzieri del Sagf, il soccorso alpino delle Fiamme Gialle) con elicotteri che hanno a lungo volteggiato per localizzare relitto e possibili superstiti. Era stato allertato anche il reparto di volo della polizia di Pescara per cercare ipotetici dispersi avendo già in zona un elicottero per un’esercitazione.
Poi, dopo un sopralluogo attento dei vigili del fuoco, l’allarme è rientrato e il giallo è stato chiarito almeno per gli aspetti principali. Non si è trattato di un lavoro semplice in quanto i vigili del fuoco hanno dovuto perlustrare una zona abbastanza ampia dove sono dovuti arrivare a piedi.
Tra l’altro si tratta di una zona che, in un recente passato, è stata al centro delle cronache a causa di un vasto incendio il cui colpevole non è stato mai scoperto.
Ora sono in corso le indagini della squadra Mobile della questura, che ha inoltrato un’informativa alla Procura della Repubblica e all’Agenzia nazionale sicurezza sul volo, ente incaricato degli accertamenti in caso di incidenti di velivoli civili.
Se risultasse vera la mancata segnalazione, il pilota potrebbe incorrere in qualche guaio giudiziario.
Sembra che sua intenzione fosse quella di tornare sul posto e avviare in qualche modo la rimozione del piccolo elicottero che per adesso resta lì.
Secondo i soccorritori il pilota ha corso il rischio che il piccolo elicottero potesse prendere fuoco dopo la collisione a terra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA