Premio Carusi ad Alessia Torrelli 

Celano, edizione all’insegna della musica. A vincere è stato un tema sul pensiero di Abramo Lincoln

CELANO. Un’edizione all’insegna della musica quella che si è tenuta ieri a Celano per il XIX concorso letterario (sesto intitolato alla memoria di Francesco Carusi), riservato agli studenti della scuola media “Tommaso da Celano”. Ospite d’eccezione è stato Gaetano Santangelo, fondatore e direttore responsabile di Amadeus, il mensile italiano di musica più diffuso e autorevole. L’orchestra della scuola ha animato la manifestazione che si è tenuta all’auditorium Fermi. Il primo premio, con un tema sulla solidarietà e l’altruismo, ispirato ad Abramo Lincoln, è andato ad Alessia Torrelli, mentre secondo e terzo posto sono stati assegnati dalla giuria rispettivamente a Mattia Tersigni e Nino Cerone. A loro è andata rispettivamente una borsa di studio da 500, 300 e 200 euro. Gli altri ragazzi che si sono contraddistinti per la loro bravura nel corso dell'anno scolastico sono stati Sofia Cavasinni, Michela Di Giacinto, Fioralba Luccitti, Rebecca Pascucci, Marianna Pierleoni, Sandro Ricci e Giulia Testa. A tutti libri in dono. L’appuntamento è stato organizzato come sempre dall’Associazione anziani della città di Celano come segno di riconoscimento verso l’illustre concittadino, un preside che era grande assertore del principio di meritocrazia.
«Questo è un momento particolare per l’associazione anziani», ha affermato Elisabetta Longhini Carusi, presidente della giuria e moglie di Francesco Carusi, «da poco abbiamo festeggiato il ventennale della nostra associazione. Anche questo concorso ha tanti anni, ed esattamente 19, quindi significa che il primo pensiero degli anziani è stato sin dall'inizio quello per i giovani». La dirigente scolastica Franca Felli ha parlato dell'iniziativa come «un ponte tra gli anziani e le nuove generazioni». «Questi ragazzi», ha aggiunto Santangelo, «si sono espressi attraverso lo strumento che è la scrittura. C’è poi chi si esprime attraverso il disegno o la musica. Il compito più difficile è quello di far emergere dai ragazzi quelle che sono le loro caratteristiche». È intervenuto anche il pianista Nazzareno Carusi, figlio del preside, secondo cui i ragazzi hanno la capacità di «dare la forza di guardare il mondo con quella capacità di volo sull’abisso delle profondità umane».
L’evento è stato moderato dal giornalista Domenico Ranieri, responsabile della redazione dell’Aquila del Centro, componente della giuria insieme alla professoressa Pina Mascitti (segretaria), all’onorevole Giancarlo Cantelmi, a Eliana Morgante, assessore comunale alla Cultura, alle professoresse Maria Mascitti e Alfa Colaprete.
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