«Riaprire la strada di Passo Godi» 

Scanno, appello di Mastrogiovanni alla Provincia: danni per attività e pendolari

SCANNO. «Si metta fine all’isolamento del territorio, che a causa della frana sulla provinciale 479 Sannite sta causando ingenti danni alle attività economiche e problemi ai lavoratori pendolari».
A lanciare il grido d’allarme è il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, che chiede alla Provincia presieduta da Angelo Caruso di riaprire immediatamente la strada chiusa da un mese per uno smottamento nel tratto a ridosso del centro abitato di Villetta Barrea.
«Dopo i lavori delle scorse settimane, la via può essere riaperta alla circolazione almeno a senso unico alternato», aggiunge il primo cittadino scannese, «ma non si capisce perché l’amministrazione provinciale non revochi l’ordinanza di chiusura e metta termine a una situazione di isolamento che sta diventando molto pesante non solo per le attività turistiche ubicate in località Passo Godi ma anche per quelle dell’intero paese. Tanti i turisti a cui viene impedito di raggiungere Scanno provenendo dall’area del Parco nazionale d’Abruzzo. Passo Godi, così come Scanno, Villalago ed Anversa degli Abruzzi», conclude il sindaco Giovanni Mastrogiovanni, «sono raggiungibili solo dal versante peligno».
I lavori sulla provinciale 479 “Sannite”, che collega Scanno con Villetta Barrea, sono iniziati lo scorso 6 maggio.
La Provincia dell’Aquila, al riguardo, ha disposto la chiusura della strada fino al 16 giugno, ma gli amministratori avevano assicurato di ripristinare la circolazione stradale, sia pure in modo parziale, appena le condizioni lo avessero permesso. I lavori sono stati appaltati all’Edilstrade di Michele Casale, che ha quasi completato l’intervento per rimuovere il movimento franoso.
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