«Rotazione dirigenti e meno uffici nel nuovo Comune» 

Ok in giunta alla macrostruttura: tra gli obiettivi la ricostruzione privata parallela di centro e frazioni

L’AQUILA. Rotazione dei dirigenti, riduzione dei dipartimenti, razionalizzazione della spesa e delle competenze, assunzioni. Questi i punti salienti riguardanti l’approvazione, avvenuta a fine anno, da parte della giunta comunale della nuova macrostruttura comunale formata da seicento dipendenti.
ROTAZIONE. L’entrata in vigore della macrostruttura è prevista per il 1° febbraio proprio «allo scopo di consentire nel mese di gennaio il passaggio di consegne tra i dirigenti e tra il personale. In ragione di questo differimento sono prorogati gli incarichi di posizione organizzativa e alta professionalità stabilendo che i dirigenti potranno procedere ai nuovi incarichi solo successivamente all’individuazione dei nuovi servizi». La rotazione è resa inevitabile dalle norme statali dell’Anticorruzione che la prevede dopo la permanenza di un certo tempo negli incarichi. Tra i problemi che dovrà risolvere il sindaco Pierluigi Biondi il fatto che ci sono abbastanza amministrativi ma pochi tecnici; inoltre è andata via la dirigente Enrica De Paulis, mentre l’ingegnere Vittorio Fabrizi è intenzionato ad andare in pensione.
DIPARTIMENTI. In relazione allo snellimento della macchina burocratica, la giunta ha deciso di ridurre i dipartimenti. Saranno due con funzioni di coordinamento: uno per l’area amministrativa-contabile e l’altro per l’area tecnica. Il tema della razionalizzazione delle competenze ha fatto sì che l’ente ha, come indirizzo, la volontà di accorpare funzioni e programmi omogenei evitando duplicazioni e, quindi, tutte le manutenzioni ordinarie sono accorpate nell’unico settore “Opere pubbliche, ambiente e sport”.
RICOSTRUZIONE. Si è ritenuto di separare la ricostruzione pubblica, in particolare edilizia scolastica e cimiteri, finanziata con fondi post-sisma, dalle opere pubbliche finanziate con fondi diversi, distinguendo i due settori “Ricostruzione beni pubblici” e “Opere pubbliche, ambiente e sport”. All’interno del settore “Ricostruzione beni pubblici” è prevista una specifica attività di recupero e riuso degli immobili del post sisma per assicurare la valorizzazione di tale patrimonio immobiliare. Il settore che ha competenza delle pratiche della ricostruzione privata è stato volutamente denominato “Ricostruzione privata centro e frazioni” «in modo che sia chiaro che l’amministrazione intende far procedere parallelamente le due aree di intervento».
ASSUNZIONI. C’è poi il capitolo dedicato alle nuove assunzioni. Il piano per il 2017-2018 prevede l’assunzione degli operai a tempo determinato attraverso lo scorrimento delle graduatorie, mentre per gli anni 2017-2019 si procederà alle assunzioni di un esperto in sismologia che affiancherà l’Amministrazione comunale in caso di emergenze(figura contestata dall’opposizione), 4 vigili urbani, due collaboratori amministrativo-contabile e si procederà alle progressioni verticali per i profili B, C e D.
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