il caso finisce in tribunale

Rubavano l’oro di mamma e papà

Tutti i preziosi venduti a una orefice che patteggia per ricettazione

AVEZZANO. Portavano via sotto il naso dei genitori l'oro che trovavano in casa e lo rivendevano a una gioielleria. Alla fine sono stati scoperti proprio dalle mamme che hanno denunciato l'accaduto e fatto scattare le indagini che hanno portato alla denuncia e al patteggiamento della titolare dell'attività commerciale.

Un gruppo di ragazzini, tutti amici tra loro, rubava in particolare gioielli e monili d’oro e li cedeva, sottocosto, alla gioielliera di Avezzano. Si tratta di ragazzi di 14-15 anni, tutti residenti in città, che per un certo periodo hanno trafugato da casa i preziosi per consegnarli, dietro pagamento in contanti, al negozio che poi provvedeva a fondere l’oro. A insospettire un genitore, che dopo aver messo alle strette il figlio si è fatto raccontare tutto, sono state le centinaia di euro trovate in tasca al minore. La denuncia è stata presentata alla procura della Repubblica del tribunale di Avezzano e la titolare del negozio è finita sotto processo per ricettazione.

Ieri mattina la donna è comparsa davanti al giudice monocratico patteggiando una pena di due mesi di reclusione e 200 euro di multa. Altri genitori hanno presentato analoghe denunce alla Procura e sono ancora in corso i procedimenti. Infatti, a catena, tutte le altre famiglie si sono accorte di quello che stava accadendo in casa e, quando hanno scoperto l'ammanco d’oro hanno capito che erano stati i propri figli a trafugare i preziosi. (p.g.)

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