Salvati resta in testa, Di Masci recupera

Sfida tutta interna al Pd per le prime due posizioni. Più defilata Casini, la candidata sindaco voluta da Gerosolimo

SULMONA. Continua la fuga solitaria di Roberta Salvati, che per la sesta volta si conferma al primo posto della classifica dell’iniziativa promossa dal Centro in vista delle prossime amministrative di giugno. L’ex consigliera comunale e provinciale del Partito democratico comincia, però, a sentire il fiato sul collo degli avversari che la inseguono. Bruno Di Masci su tutti, il quale, con 89 preferenze, si aggiudica la sfida parziale di questa settimana davanti al vicepresidente di Confesercenti Pietro Leonarduzzi (60) e all’esponente di Casapound Alberto Di Giandomenico (58). Solo quarta la Salvati, che ottiene un parziale di soli 54 voti per un totale di 292 voti, “braccata” da Bruno Di Masci (218) e Alberto Di Giandomenico che con 217 consensi si piazza al terzo posto della classifica generale. In netta ascesa il vicepresidente di Confesercenti, che in sole due settimane è riuscito a scalare la classifica giungendo a un passo dal podio.

Stabile la posizione del Cinquestelle, Antonio Guido (129), mentre è in una fase positiva anche il presidente dell’Ascom Claudio Mariotti (74), che sale al sesto posto. Buone conferme per il sindacalista Emanuele Verrocchi (69) e per l’esponente di area democratica Valentino Casciato (68), divisi in classifica da un solo voto. Continua a salire anche Domenico Ventresca (65), presidente del comitato cittadino per l’allontanamento dell’orso dalla frazione di Valle Larga. Solo undicesima Anna Maria Casini, che taglia il traguardo delle 57 preferenze. L’imprenditrice è stata individuata dall’assessore regionale Andrea Gerosolimo per guidare una coalizione di liste civiche e al momento è una delle poche già pronte per gettarsi nella mischia, insieme al candidato di Sbic (Sulmona bene in comune) Alessandro Lucci (5), e ad Alberto Di Giandomenico in rappresentanza della Destra. Testa a testa in classifica per i due esponenti di Forza Italia Elisabetta Bianchi (30), e l’ex vicepresidente del consiglio comunale Luigi La Civita (29), inseguiti a loro volta dalla presidente di Fabbricacultura e della Dmc Anna Berghella (22).

Tra i nomi noti che entrano per la prima volta in classifica c’è da segnalare quello del segretario regionale del Partito democratico Marco Rapino (4), finito negli ultimi tempi più volte nell’occhio del ciclone per via delle clamorose scelte che hanno portato al commissariamento del circolo sulmonese del Pd, fortemente contestato dalla base degli iscritti. A oggi il Partito democratico non ha un candidato sindaco né si conosce la strategia politica che il segretario regionale intende portare avanti per le prossime amministrative. Una situazione di stallo che preoccupa gli iscritti visto che il Pd è stato il partito più votato nelle ultime amministrative che hanno portato all’elezione del sindaco Peppino Ranalli. Tra i candidati al consiglio comunale si conferma al primo posto l’imprenditrice Luisa Leonarduzzi (157), anche lei di area Pd. Al secondo posto l’ex segretario del circolo sulmonese del Pd Fabio Ranalli (105), che supera di una manciata di voti l’esponente di Casapound Giovanni Bartolomucci (98).

Subito dopo il direttore del Cescot, Officina dei Sapori, Angelo Pellegrino (89), mentre al quarto posto si piazza Domenico Silvestri (63), vera sorpresa di questa settimana in cui ottiene tutti i voti che gli hanno permesso di scalare la classifica fino a giungere a ridosso dei primi posti. (c.l.)

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