Santa Chiara, concerto in convento 

Presentata la rassegna “Nell’Aterno scorre musica”. Sabato visita guidata. Riapre la biblioteca

L’AQUILA. Con un concerto della rassegna “Nell’Aterno scorre musica” torna a essere visitabile il convento di Santa Chiara. Nel convento, dedicato ai santi Francesco e Chiara, e che si trova su via di Borgo Rivera, sono infatti terminati i lavori di restauro e sabato 21 alle 17 verranno riaperte le porte per una visita guidata e per un concerto, alle 18, dei “Taraf de Gadjo” (Domenico Mancini, Giuseppe Moffa e Guerino Taresco), dedicato alla musica gipsy e al repertorio klezmer.
L’evento è stato presentato nella sala del refettorio del convento da Sara Cecala, pianista e direttore artistico della rassegna, e Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq, che supporta l’iniziativa. Insieme a loro anche Carlo Peretti, presidente dell’Ordine degli Avvocati e Lucia Arbace, oggi direttrice del Polo museale d’Abruzzo, che ha coordinato il restauro del complesso conventuale.
Prima del concerto, alle 17, sarà quindi possibile visitare la struttura, i preziosi affreschi restaurati, la sala del refettorio, le fornaci scoperte nel corso dei restauri e, in particolare, l’antica biblioteca con manoscritti e libri antichi.
«Ringrazio i frati cappuccini», ha detto Sara Cecala, «per aver messo a disposizione questi meravigliosi spazi». Gli altri concerti della rassegna, iniziata il primo settembre, sono previsti l’11 novembre alle 17,30 al Munda (Museo nazionale d’Abruzzo), con il concerto “Pop songs in jazz” della band di Daniele Fratini. Concerto finale il 15 dicembre alle 18 a Palazzo di Giustizia, con un omaggio alla canzone colta napoletana del quartetto Caruso/Santoro/Adovasio/Ciccone. (r.p.)
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