Santa Croce, arrivano i soldi

Canistro, per 54 degli 80 lavoratori compensi attesi ormai da quattro mesi

CANISTRO. Arrivano i fondi per la cassa integrazione alla Santa Croce. Dopo quattro mesi senza stipendio i dipendenti dell'azienda che imbottiglia l'acqua della Valle Roveto riceveranno i compensi. Per 54 degli 80 lavoratori, infatti, era stato richiesto, e poi concesso, il rinnovo della Cassa per altre 13 settimane, a partire dai primi di agosto. La soluzione, concordata dalla proprietà e dalle parti sociali, non ha portato vantaggi però per i dipendenti. Da quest'estate, infatti, non hanno ricevuto alcun fondo nonostante i ripetuti appelli dei sindacati. «Siamo riusciti finalmente a sbloccare questa situazione», ha spiegato Marcello Pagliaroli della Flai-Cgil che sta seguendo la vertenza Santa Croce, «il ministero del Lavoro ha dato l'ok per il pagamento del compenso stabilito dalla cassa integrazione di cui usufruiscono 54 dipendenti. Dopo mesi siamo riusciti a dare delle disposte concrete ai dipendenti. Possiamo dire che è una boccata d'ossigeno per i lavoratori soprattutto viste le imminenti festività natalizie».

Intanto, si lavora per trovare una soluzione ed evitare i licenziamenti di 38 dipendenti annunciati da Camillo Colella, patron della Santa Croce. Le parti sociali hanno poco meno di un mese riuscire a trovare un accordo con l'azienda e tutelare i lavoratori. La prossima tappa sarà l'incontro con le istituzioni che dovranno fare da tramite tra la Santa Croce e i sindacati per fare in modo che si possa trovare una strada condivisa per non penalizzare i dipendenti. (e.b.)

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