stazione invernale

SciareaScanno chiede soldi per la gestione degli impianti

SCANNO. Bussa a denari la società "SciareaScanno" che per continuare a gestire gli impianti sciistici del bacino di Monte Rotondo anche nel prossimo inverno chiede un contributo di 120mila euro a...

SCANNO. Bussa a denari la società "SciareaScanno" che per continuare a gestire gli impianti sciistici del bacino di Monte Rotondo anche nel prossimo inverno chiede un contributo di 120mila euro a Comune e operatori economici. È a rischio infatti l'inaugurazione della stagione invernale in paese visto che la gestione d'esercizio scade alla fine del mese di settembre e l'azienda che amministra le funivie ha chiesto esplicitamente un aiuto economico prima di assumersi nuovamente l'incarico di gestire la stazione sciistica di Scanno. «Per aprire gli impianti e affrontare la stagione occorrono circa 250mila euro», commenta l'amministratore delegato di "SciareaScanno", l'ingegner Emanuele Paulone, «di cui una metà potrebbe gravare sulle spalle della società, ma l'altra metà dovrà essere sborsata dagli operatori turistici locali e dal Comune». Inoltre per inaugurare la stagione anche il Comune deve rinnovare con il Tribunale di Sulmona il contratto di affitto degli impianti di risalita di proprietà della fallita "Valle Orsara".

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