Scuola Masciangioli, il cantiere non parte 

La ditta che tre anni fa ha vinto l’appalto chiede la rimodulazione dei costi, a giugno l’avvio dei lavori alla Capograssi

SULMONA. Partiranno a giugno i lavori nella scuola media Capograssi, mentre subisce un altro stop il cantiere mai partito alla elementare Masciangioli. La ditta, che si è aggiudicata l’appalto dei lavori nel 2016, infatti, ha fatto sapere al Comune che, a distanza di tre anni dal bando di gara, potrebbe essere necessaria la rimodulazione delle forniture dei materiali. Dall’affidamento e dal contratto stipulato sono passati ben tre anni e l’impresa ha chiesto un ritocco al materiale. Per questo è svanito l’avvio dei lavori annunciato prima di Pasqua con tanto di sopralluogo sul posto. Si sta valutando ora la rimodulazione dei costi, che comporterà altro tempo, con la trattativa che è ancora in corso tra ditta e Comune. «Stiamo lavorando alacremente perché il problema non è cominciare i lavori, ma portarli alla fine, assicurandoci che l’opera venga portata a compimento nel migliore dei modi», interviene l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Tirimacco.
«Siamo quindi in trattativa per rimuovere tutti gli ostacoli». L’obiettivo è di terminare gli interventi a Natale 2019 o gennaio 2020, per far tornare gli alunni a scuola dai Musp (Moduli a uso scolastico provvisori) di via Mazzini». Intanto, nella scuola di via Dalmazia i lavori cominceranno a giugno e non a settembre come si pensava precedentemente e avranno una durata di 205 giorni stando al contratto. Per gli studenti della media Capograssi il Comune ha dovuto ricorrere al piano B, ovvero all’immobile sostitutivo per cui è stato pubblicato un avviso di ricerca, dal momento che i Musp sono ancora occupati coi lavori fermi alla Masciangioli.
«Fino al 9 maggio», ricorda Tirimacco, «si può presentare la domanda per mettere a disposizione una sede alternativa agli studenti, che il Comune sta cercando con apposito avviso pubblico». Nel bando viene richiesta una superficie complessiva tale da poter ospitare dieci aule ordinarie, due laboratori, cinque locali destinati ad uffici, sala professori, tre aule destinate alla scuola dell’infanzia, un locale per la mensa, servizi igienici di superficie e numero adeguato, spazi per corridoi e disimpegni, per un totale non inferiore a 1.100 metri quadri e dovrà essere idoneo a ospitare circa 200 alunni divisi in dieci classi della scuola secondaria di primo grado e due sezioni della scuola dell’infanzia, oltre al personale docente e non docente. Per la locazione, per un periodo di dieci mesi, la somma da sborsare è di 134.200, Iva compresa. La locazione avrà durata dal primo settembre 2019 al 30 giugno 2020, ossia il periodo di durata dell’anno scolastico, con possibilità, concessa al Comune, di prorogare la durata alle stesse condizioni. Tutti i requisiti previsti nel bando dovranno essere posseduti dal 31 agosto 2019.
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