Scuola, nasce un comitato per le sedi sicure

Atteso un provvedimento per garantire anche agli studenti aquilani la validità dell’anno scolastico

L’AQUILA. Prorogate le iscrizioni on line per le scuole aquilane fino al prossimo 7 marzo per tamponare la fuga di studenti dal capoluogo. È quanto stabilito dal ministero dell’Istruzione in seguito alla richiesta dell’Ufficio scolastico regionale. Intanto, resta da sciogliere il nodo dei 200 giorni di lezioni. Il ministro Valeria Fedeli, infatti, ha emanato un decreto per validare l’anno scolastico anche con meno di 200 giorni di attività didattiche per le zone colpite dal terremoto. Un decreto che al momento sembra tagliare fuori la città dell’Aquila, facendo riferimento esclusivamente al cratere 2016. Se non sarà corretto, la maggior parte degli studenti aquilani potrebbe perdere l’anno.

D’ALFONSO. La questione è stata presa in carico dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso. «Per quanto riguarda i comuni individuati dal decreto legge 189 del 17 ottobre scorso – convertito dalla legge 229 del 15 dicembre – il Miur dispone la validità dell’anno scolastico anche se non sono stati effettuati 200 giorni di lezione e che gli alunni delle scuole secondarie possono essere valutati dai consigli di classe anche se non hanno raggiunto la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato», spiega in una nota. Il presidente ha perciò inviato il 9 febbraio scorso una lettera al ministro Fedeli con la richiesta di chiarire con esattezza quali sono i comuni interessati dal provvedimento sulla validità dell’anno scolastico. «Ho parlato con il ministro», dice D’Alfonso, «rappresentandole le ragioni per cui anche il comune dell’Aquila e tutti quelli danneggiati vanno ricompresi tra quelli destinatari dell’agevolazione».

ISCRIZIONI. Intanto, l’ufficio scolastico regionale comunica che «tutte le famiglie dei Comuni abruzzesi potranno fruire della riapertura delle iscrizioni on line fino al 7 marzo». Un risultato ottenuto grazie all’impegno del direttore generale dell’Ufficio scolastico Ernesto Pellecchia che ha ottenuto il provvedimento per l’intero territorio e non solo per le zone che rientrano nel cratere o colpite da maltempo come previsto inizialmente.

«Il provvedimento si è reso necessario anche alla luce della riduzione delle iscrizioni rispetto allo scorso anno», dice, «ed è teso a venire incontro alle esigenze delle famiglie che in seguito al sisma hanno dovuto modificare il proprio domicilio».

COMITATO SCUOLE SICURE. A venti giorni dalla lettera di richiesta sulle condizioni di sicurezza di tutte scuole aquilane, indirizzata al prefetto e alle istituzioni locali, e all’apertura della pagina Facebook dedicata, i promotori del comitato “Scuole sicure L’Aquila”, hanno indetto per oggi pomeriggio, dalle 17, nella sede universitaria di Scienze umane, una prima assemblea generale per ufficializzare la costituzione e fare il punto della situazione. «Non c’è, a oggi, una risposta reale da parte delle istituzioni competenti», spiegano gli organizzatori.

SILVERI SUL COTUGNO. Si scaglia contro le istituzioni, in una nota, anche Giancarlo Silveri, promotore del movimento “Riscatto popolare” in vista del prossimo voto amministrativo nel capoluogo di regione. «Sulla vicenda dell’agibilità della sede del Cotugno», afferma, «si assiste ad azioni istituzionali e amministrative che sono un chiaro sintomo di incapacità politica e gestionale».

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