Serrature cambiate, scatta l’inchiesta 

Approda in Procura lo sfratto dal Comune dell’ex sindaco Di Pangrazio: stanze chiuse quando era ufficialmente in carica

AVEZZANO. Interruzione di pubblico servizio. Con questa ipotesi di reato la Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, per fare luce su quanto accaduto all’indomani del ballottaggio alle Comunali che ha sancito la vittoria del sindaco Gabriele De Angelis.
Lunedì 26 giugno in municipio si erano presentati carabinieri e poliziotti chiamati dal primo cittadino uscente Gianni Di Pangrazio. Quest’ultimo, il suo staff e due dipendenti erano arrivati a Palazzo di città ma avevano trovato le porte sbarrate, le serrature cambiate e le password dei computer modificate. Per il cambio delle serrature, stando al racconto di alcuni testimoni, era stato chiesto l’intervento di un falegname. Operazione portata a termine verso le 8. Ma chi aveva ordinato il cambio delle serrature? All’interrogativo vuole dare una risposta la pm Lara Seccacini.
Sono stati ascoltati anche alcuni ex responsabili dello staff di Di Pangrazio. Oltre agli uffici del gabinetto del sindaco, di due collaboratrici di segreteria, di due dirigenti e di due impiegate, era rimasto inaccessibile anche l’ufficio del sindaco e così per recuperare effetti personali, libri e documenti Di Pangrazio, accompagnato da Domenico Di Berardino e Antonio Di Fabio, aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Solo all’arrivo dell’allora segretario generale del Comune, Cesidio Falcone, colui che aveva provveduto a portare le nuove chiavi, era stato permesso a Di Pangrazio di entrare. Sindaco quel giorno ufficialmente in carica e in carica fino alla proclamazione degli eletti avvenuta a distanza di tempo.
La coalizione di De Angelis aveva subito chiarito di essere estranea a quanto accaduto.
«In relazione al presunto giallo delle chiavi delle stanza del sindaco e del suo staff», avevano affermato in una nota, «precisiamo che il segretario comunale al mattino ha chiamato il falegname del Comune per la sostituzione delle serrature delle porte degli uffici. Lo stesso segretario ha affermato che si tratta di una prassi e ciò a tutela degli effetti personali del sindaco uscente e del suo staff, nonché per la salvaguardia di atti e beni del Comune di Avezzano. Le nuove chiavi, come ovvio, sono state prese in custodia dal segretario generale. Lo stesso sindaco eletto, Gabriele De Angelis, al fine di poter tenere una conferenza stampa, ha dovuto chiedere al segretario l’apertura della stanza della giunta. Al termine le stanze sono state richiuse e le chiavi riconsegnate. Questi ha poi provveduto ad aprire le stanze al sindaco uscente e al suo staff per il ritiro degli effetti personali».
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