Si allungano i tempi per la nuova giunta 

Biondi temporeggia per le nomine in attesa di vedere quanti assessorati prenderà la Lega in Regione. C’è anche Forza Italia

L’AQUILA. Sono passate due settimane dalle elezioni regionali, ma il rimpasto di giunta nel comune dell’Aquila tarda ad arrivare. Le tessere da incastrare, del resto, sono molte e non sarà facile per Pierluigi Biondi accontentare tutti. Nei giorni scorsi, si è detto e scritto che a questo giro di giostra sarebbero stati il primo cittadino – forte del 14% ottenuto il 10 febbraio dal suo partito, Fratelli d’Italia, di cui è coordinatore provinciale – e la Lega a dare le carte e a fare la voce grossa, con le altre forze politiche destinate a essere relegate ai margini. In primis Forza Italia, uscita abbastanza malconcia, in termini di consensi, dal voto regionale. Dopo l’addio dato da Silveri, Della Pelle, Colantoni e Colonna, confluiti tutti nel nuovo gruppo Insieme per L’Aquila, schieratosi compatto con Guido Liris, in questo momento gli azzurri possono contare solo su due consiglieri, Maria Luisa Ianni e il presidente dell’assemblea Roberto Tinari. Tuttavia, fonti interne lasciano intendere che il partito non ha alcuna intenzione di stare a guardare e che alla fine chiederà comunque un assessorato. Anche perché, nel frattempo, anche Paolo Federico, nominato amministratore unico dell’Asm proprio in quota Forza Italia, ha scelto di passare con il gruppo di Liris. Per ora, gli unici ingressi dati per sicuri da “radio Villa Gioia” sono quelli di Daniele Ferella e Tiziana Del Beato, entrambi della Lega ed entrambi legati all’assessore Emanuele Imprudente. Soddisfare gli appetiti del Carroccio, che reclama, visto il pieno di voti fatto due settimane fa, almeno 4 assessorati, non sarà semplice per Biondi.
Se dipendesse solo dal primo cittadino, la nuova giunta vedrebbe l’ingresso, in alcune caselle strategiche come ad esempio la Ricostruzione, le Opere pubbliche o il Bilancio, di figure più tecniche che politiche, soprattutto per ridare slancio all’azione amministrativa, che sta attraversando una fase di stallo riconosciuta da tutti, anche dalla stessa maggioranza (vedi Giorgio De Matteis). Questa visione ovviamente cozzerebbe con la volontà dei partiti di far valere il proprio peso specifico. Per questo Biondi sta temporeggiando: vuole prima vedere come e da chi sarà composta la squadra di governo di Marco Marsilio. Se, come sembra, nella nuova giunta regionale ci saranno 4 assessori leghisti, uno dei quali sarà quasi certamente Imprudente, il sindaco potrebbe chiedere di fare qualche rinuncia al Comune e agli altri partiti di ragionare più in un'ottica di coalizione e non di singole forze politiche.
©RIPRODUZIONE RISERVATA