Si amplia la maggioranza Pronta la quarta giunta 

Tudico, Luccitti e Di Stefano sulle orme di Boccia, addio coalizione Di Pangrazio Nell’esecutivo avanza il nome della Gentile, in bilico il posto della Silvagni

AVEZZANO. Nuovi salti della quaglia all’orizzonte a Palazzo di città, dove per il sindaco dell’anatra zoppa, Gabriele De Angelis, sembra profilarsi una maggioranza bulgara. Rumors di corridoio, infatti, danno per imminente, metà della settimana, l’ingresso in maggioranza dei tre transfughi della coalizione Di Pangrazio: i consiglieri Gabriele Tudico, Giovanni Luccitti e Sonia Di Stefano, o con la casacca del gruppo misto oppure, cosa al momento improbabile, della Lega. L’operazione, non a costo zero per la maggioranza, dovrebbe aprire le porte della giunta, con la delega al Bilancio, alla commercialista Patrizia Gentile. Ma non al posto vacante dell’ex assessore allo Sport, Angela Salvatore, tornata prepotentemente in campo per succedere a se stessa, ma con deleghe diverse, in quota Forza Italia. Corsa che la vedrebbe in leggero vantaggio sulla funzionaria di Rfi, Lorella Parisse. Resterebbe in corsa anche l’ex assessore dell’amministrazione Di Pangrazio, Fabiana Marinella, ma le chance sono ridottissime. Il nome della prescelta, su indicazione dei consiglieri Giancarlo Cipollone e Ferdinando Boccia, d’intesa col partito, dovrebbe arrivare sul tavolo del sindaco oggi o domani. Il primo cittadino è intenzionato a chiudere la partita per concentrarsi sulle Regionali. L’operazione, quindi, dovrebbe coincidere con il passaggio sul carro dei vincitori dei 3 consiglieri di minoranza, in “sosta” al gruppo misto. Se tutto collimerà, per fare spazio alla commercialista Gentile, il sindaco dovrà far pagare pegno a un assessore, sempre nell’universo femminile. Chi sarà chiamato al sacrificio sull’altare della nuova maggioranza di centrodestra? Due le opzioni possibili: l’assessore all’Urbanistica, Chiara Colucci, vicina al primo cittadino, oppure, più verosimilmente, la titolare alle Attività produttive, Renata Silvagni, in quota a Responsabilità civica, più precisamente al duo Vincenzo Ridolfi e Alessandro Pierleoni. Gli altri consiglieri, Donato Aratari e Maria Antonietta Dominici, infatti, sono rappresentati dall’assessore alla Cultura, Pierluigi Di Stefano che, in quanto uomo, non rischia la poltrona sulla base di questa prospettiva. Anche se le Regionali potrebbero far implodere il gruppo dei quattro dove aleggia qualche velleità per il salto di categoria verso lidi diversi. La nuova giunta, versione numero 4, se andrà in porto con questi schemi, agevolerà anche il trasferimento del mercato del sabato nella zona nord, opzione congelata, ma mai abbandonata dalla maggioranza De Angelis, fatta eccezione del gruppo di Responsabilità civica. Con i nuovi arrivi, il peso politico può mutare.
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