Sigilli al cantiere-discarica degli imprenditori Amatilli 

Rifiuti abbandonati per anni nell’area: scatta la denuncia della polizia locale La società: «Incolpevoli sugli smaltimenti illeciti, avviato l’iter per una bonifica»

AVEZZANO. Scattano i sigili della polizia locale nell’ex cantiere diventato una discarica, dove col passare degli anni è stato smaltito un po’ di tutto. L’area in via Cassinelli (di fronte all’ex Saila), più o meno 4.500 metri quadrati, di proprietà della società “Immobiliare preziosa”, che fa capo alla famiglia Amatilli, è stata posta sotto sequestro dal nucleo edilizia e ambiente guidato dal capitano Adriano Fedele, con conseguente denuncia alla procura della Repubblica di Avezzano, per violazione al codice dell’ambiente (attività di gestione di rifiuti non autorizzata). Il blitz degli agenti di polizia locale, coordinati dal comandante Luca Montanari, è scattato ieri mattina: l’intera area, dove la società aveva realizzato una parte del progetto complessivo – che prevedeva pure una torre, la più alta della città – lasciando lì materiale di risulta e scarti di cantiere, diventata negli anni una mezza discarica a cielo aperto con rifiuti di vario genere, è stata posta sotto sequestro penale. Ora i proprietari dell’Immobiliare (il legale rappresentante è Dante Amatilli, ex presidente della Provincia dell’Aquila) dovranno difendersi dalle accuse di violazione delle norme ambientali.
Fabrizio Amatilli, ex amministratore comunale, socio della srl, minimizza la portata della vicenda.
«Il materiale in deposito nell’area del cantiere, dove il lavoro è stato interrotto», afferma, «era composto perlopiù da materiale inerte e da rifiuti da demolizione. Contavamo di riprendere l’opera velocemente, però i tempi si solo dilatati. Comunque abbiamo già avviato l’iter per la caratterizzazione e appena avremo i risultati finali daremo il via alla bonifica del cantiere, dove purtroppo, in più occasioni, abbiamo ritrovato buste di rifiuti della nettezza urbana e tanto altro materiale extra smaltito da chissà chi. Abbiamo segnalato gli smaltimenti abusivi alle autorità di polizia».
Per l’area dell’ex cantiere di via Cassinelli in abbandono, quindi, si profila la bonifica, attesa da tempo dai residenti delle palazzine vicine, nonché dai titolari delle attività e dai cittadini, mentre la vicenda giudiziaria farà il suo corso.
Nel frattempo, sempre, nel campo ambientale, il nucleo edilizia e ambiente della polizia locale, su segnalazione di una guardia ecozoofila (che ha fotografato la scena e girato le immagini al comando), ha denunciato, A.V., imprenditore del settore delle pulizie, per lo smaltimento abusivo di rifiuti (alcuni sacchi neri con giocattoli, scarpe, plastica e altro) abbandonati lungo una strada alla periferia della città nella zona della caserma dei vigili del fuoco dove si allenano decine e decine di podisti.
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