Sit-in e balli in centro per il popolo curdo 

Oltre duecento partecipanti all’iniziativa di solidarietà «contro l’invasione da parte del regime turco»

L’AQUILA. Oltre duecento persone hanno aderito in città alla mobilitazione internazionale in difesa delle popolazioni curde attaccate nel Rojava siriano.
Un sit-in di sensibilizzazione e protesta «contro l’invasione turca nella Siria settentrionale». I manifestanti si sono ritrovati alla Fontana Luminosa. Presenti anche alcuni membri della comunità curda locale e della Rete Kurdistan Italia, tra cui Erol Aydemir, che ha condiviso testimonianze per analizzare la situazione. «Il regime turco di Erdogan», hanno detto gli organizzatori, «ha invaso il Rojava, con l’obiettivo della sostituzione etnica, delle violenze, degli omicidi e della guerra. E con il fine ultimo della riabilitazione dei miliziani dell’Isis, isolati ed emarginati dagli stessi curdi anche per conto dell’Occidente, oggi inerme e silente di fronte alle violenze della Turchia. Per questo ovunque, e anche all’Aquila, è un dovere per tutte e tutti sollevarsi e mobilitarsi in difesa del Rojava, contro l’Isis e il regime turco, chiedendo che il governo italiano prenda una posizione decisa su questa drammatica situazione, con un sostegno esplicito alla Federazione Democratica della Siria del Nord». Di qui lappello: «È necessario che la comunità internazionale attui alcune misure fondamentali nei confronti del Rojava».
Il sit-in è proseguito con un ballo tipico curdo.