Soldi scippati, Chiodi sotto accusa

Lolli e Pezzopane: la Regione usa il sisma per sistemare le sue pendenze

L'AQUILA. «La Regione utilizza il terremoto dell'Aquila come un bancomat dal quale prelevare soldi per sistemare le sue pendenze». Giovanni Lolli, deputato del Pd, e Stefania Pezzopane, incaricata dal partito di seguire la questione della ricostruzione, puntano il dito contro la Regione che ha tentato di ripianare il buco della sanità utilizzando i 47 milioni di euro incassati dall'assicurazione per i danni del terremoto subìti dall'ospedale San Salvatore.

«Saremo come cani da guardia», assicurano Lolli e Pezzopane,«affinché episodi di questo tipo non si verifichino più». Se il disavanzo della Regione, rispetto al piano di rientro del 2009, era di 72 milioni di euro, più della metà di questa somma è stata coperta dai fondi dell'assicurazione. Il resto delle risorse, secondo Lolli sono state reperite sospendendo i Progetti obiettivo e i contratti integrativi per i medici di base.  «C'erano delle previsioni di spesa per l'ospedale dell'Aquila che sono state invece accantonate a favore di altri progetti sanitari», afferma Lolli.

«Il presidente Gianni Chiodi ha sbandierato il successo della sua politica di risanamento dei conti e il fatto che l'Abruzzo stia diventando una Regione virtuosa, dimenticando però di dire che il 70% di quel risparmio è a danno dei terremotati».  Lo stesso ministro della salute, Fazio, aveva elogiato il lavoro della struttura commissariale in relazione al piano di risanamento.  «Vorrei ricordare», sottolinea ancora il parlamentare, «che la legge prevede che l'utilizzo di fondi residui dei bilanci di tutte le Regioni italiane possa essere messo a disposizione dell'Aquila.

Si parla di circa 160 milioni di euro, esattamente la cifra che dovrebbe essere impiegata per la ricostruzione di 5 ospedali, tra i quali però, non c'è il San Salvatore».  Lolli ribadisce la necessità di un'interrogazione parlamentare, considerato che «alcune di queste operazioni potrebbero rivelarsi illegittime anche sotto il profilo legale».  Alcuni giorni fa, l'esponente del Pd, Vincenzo Rivera, parlando della delibera di variazione di bilancio, aveva evidenziato le difficoltà amministrative e legali circa l'utilizzo deii proventi di assicurazioni immobiliari per scopi diversi.

Sulla stessa linea l'ex presidente della Provincia, Stefania Pezzopane.  «L'ospedale del capoluogo», ricorda, «ha grandi difficoltà, occorrono interventi infrastrutturali, nonché il potenziamento dei servizi. Invece, anziché destinare più fondi, si dirottano altrove quelli che spettano all'ospedale». Lolli e la Pezzopane puntano il dito anche sui 2 milioni e 900 mila euro che il ministro Giorgia Meloni ha affidato alla Regione per le politiche giovanili. Fondi che «restano congelati lì, in attesa della creazione di una fantomatica fondazione». (fab.i.)

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