Una pattuglia dei carabinieri dell'Aquila

L'AQUILA

Spacciavano cocaina ai giovani: tre arresti

Due cittadini albanesi e una donna aquilana ai domiciliari dopo una lunga indagine dei carabinieri

L'AQUILA. I carabinieri del comando compagnia dell'Aquila hanno posto agli arresti domiciliari tre persone, due albanesi e una italiana, con l'accusa di spaccio di cocaina. L'indagine, che è incentrata su un mercato rivolto a giovani, si è svolta tra febbraio e marzo scorsi. Inequivocabili, secondo il pubblico ministero Simonetta Ciccarelli e il giudice delle indagini preliminari, Giuseppe Romano Gargarella, gli elementi di colpevolezza raccolti in ordine alle ipotesi di reato: sono state recuperate numerose dosi di sostanza stupefacente per un peso complessivo di 45 grammi, tutte destinate al mercato del capoluogo. Numerose le persone segnalate alla prefettura come assuntori di cocaina. Gli arrestati _ A.L., 30 anni, e D.L., di 29, entrambi di origine albanese _ vivono nell'Aquilano da diverso tempo. Sono ritenuti responsabili di molteplici cessioni di cocaina, avvenute nella maggior parte dei casi in orario serale. E' emerso che i due arrestati, per eludere le attività di indagine, concordavano la cessione della droga tramite contatti telefonici, individuando ogni volta un luogo diverso dove sarebbe avvenuta la cessione a favore di giovani del luogo. Stesso capo di imputazione è stato contestato a E.D.C., 33 anni, cittadina aquilana, ritenuta responsabile di spaccio di cocaina anche in questo caso a favore di diversi giovani. L'operazione s'inquadra in una più ampia attività di contrasto, disposta dal comandante provinciale dei carabinieri dell'Aquila, colonnello Nazareno Santantonio, che vede ogni giorno impegnati i militari dell'Arma.