Sparati proiettili di grosso calibro

Celano, il titolare del ristorante: «Spero che i pazzi armati vengano smascherati nelle prossime ore»

CELANO. Ha usato quasi certamente una pistola a tamburo chi ha esploso i colpi contro il ristorante “La terrazza” e sembra anche in altre zone della città. I carabinieri, infatti, non hanno trovato bossoli nel punto in cui qualcuno ha sparato per sei volte contro la parete esterna del ristorante.

Il titolare Giampiero Cerasoli, infatti, ha dichiarato che subito dopo aver sentito i colpi è uscito, insieme ad alcuni commensali di una festa di compleanno, per capire cosa stesse accadendo. Non c’è stato il tempo, quindi, per il “pistolero della notte” di raccogliere i bossoli e dileguarsi nella notte.

Dai primi accertamenti dei carabinieri, le ogive che sono state estratte dalle pareti e dal montante di una finestra del locale, i proiettili sono di grosso calibro. Esami più accurati saranno eseguiti dagli esperti dei carabinieri.

Nel frattempo Cerasoli, attraverso la sua pagina facebook, è esplicito: «Spero che nelle prossime ore i pazzi che hanno creato bordello a Celano vengano smascherati.....».

I colpi sono stati esplosi nella notte tra domenica e lunedì intorno alle due, mentre nel ristorante si stava festeggiando una festa di compleanno. Cerasoli ha affermato che una volta usciti sul balcone «ha udito altri spari in lontananza» e per questo ha parlato senza esitazioni di «bravata», sostenendo, tra l’altro, di «non aver mai ricevuto minacce, né intimidazioni».

Resta il fatto che a Celano cresce l’allerta criminalità. Le indagini dei carabinieri, guidate dal maresciallo Pietro Finanza e coordinate dal capitano Enrico Valeri si muovono a 360 gradi e non escludono alcuna pista.

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