Sparatoria, torna in libertà il giovane di Scanno

Torna in libertà Daniele Di Cesare, il giovane originario di Scanno arrestato dalla polizia insieme ad altre tre persone, nell’ambito dell’inchiesta sulla sparatoria di via Pescara. Lo ha deciso il...

Torna in libertà Daniele Di Cesare, il giovane originario di Scanno arrestato dalla polizia insieme ad altre tre persone, nell’ambito dell’inchiesta sulla sparatoria di via Pescara. Lo ha deciso il

Tribunale del riesame che ha annullato l’ordinanza emessa dal gip Massimo Marasca, il quale aveva accolto la richiesta della procura, spedendo in carcere insieme a Di Cesare, anche i fratelli Luca e Mattia Buccillli e Marco Quattrociocchi. Per quest’ultimo erano stati concessi, qualche giorno dopo, gli arresti domiciliari. Secondo il Riesame non esisterebbero per Daniele Di Cesare, che è difeso nel procedimento dall’avvocato Alessandro Margiotta, i presupposti per contestargli il reato di concorso in detenzione di arma da fuoco. «È il primo passo verso l’accertamento della verità», è il commento soddisfatto dell’avvocato Margiotta. Restano ancora in carcere i fratelli Buccilli per i quali il tribunale del Riesame si è riservato di decidere. I quattro indagati sono accusati di detenzione illegale di arma da fuoco ed esplosione di colpo di arma da fuoco in luogo pubblico. Con loro è stata denunciata per favoreggiamento anche la fidanzata di Di Cesare. (c.l.)