il futuro del calcio a pratola peligna 

Spunta l’ipotesi Tarantelli per salvare i Nerostellati

PRATOLA PELIGNA. Cresce la preoccupazione tra i tifosi per capire quale sarà il destino della squadra calcistica dei Nerostellati 1910. Le dimissioni del presidente della storica formazione, Gianluca...

PRATOLA PELIGNA. Cresce la preoccupazione tra i tifosi per capire quale sarà il destino della squadra calcistica dei Nerostellati 1910. Le dimissioni del presidente della storica formazione, Gianluca Pace, hanno messo in subbuglio l’ambiente. Ma non tutto sembra perduto. Spuntano infatti indiscrezioni e nomi di imprenditori che sarebbero disposti a rilevare la società e a pagare l’iscrizione della squadra di calcio nel campionato di Eccellenza (domani è l’ultimo giorno utile). Tra le tante ipotesi, quella maggiormente accreditata potrebbe essere legata a un doppio intervento da parte di Giovanni Tarantelli, che a Pratola gestisce un noto emporio, con il sostegno della vecchia dirigenza che dovrebbe partecipare a un terzo delle spese. Insieme solo per garantire il pagamento dell’iscrizione, poi la palla dovrebbe passare completamene alla nuova società formata da Tarantelli e forse da altri imprenditori.
Oggi alle 19 il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, ha convocato un’assemblea pubblica per fare il punto sulla situazione e non è detto che proprio in questa occasione venga ufficializzato il nome del nuovo presidente dell’Asd Nerostellati 1910. Tra la popolazione, del centro peligno, comunque, non si escludono colpi di scena ulteriori, compreso l’intervento da parte della famiglia del primo cittadino che potrebbe scendere in capo insieme ad altri imprenditori per prendere la squadra di calcio.
«Il nostro territorio», ha detto il segretario del Pd di Pratola Peligna, Mattia Tedeschi, «versa in un grave crisi economica, ma non possiamo permettere che un paese come Pratola perda una squadra importante come i Nerostellati che negli anni hanno raggiunto numero traguardi, tra cui la serie D. Ci uniamo all’appello del sindaco e partecipiamo alla riunione. I tempi sono stretti ma confidiamo nell’orgoglio dei pratolani».
Tempi ridotti in quando non sarebbe neanche arrivata la proroga che il primo cittadino, Antonella Di Nino, aveva richiesto ai vertici della Figc Abruzzo.
Nell’attesa, però la nuova società che dovrebbe prendere in mano le redini dei Nerostellati 1910, a cui va comunque il merito di avere garantito un certo livello calcistico nel territorio della Valle Peligna, si troverebbe anche con un impianto sportivo sul quale dovrebbero arrivare 70mila euro di interventi. Fondi messi a disposizione dall’amministrazione comunale che tuttavia difficilmente potranno essere tradotti in lavori fatti prima dell’avvio del prossimo campionato. Da qui, molto probabilmente, la nuova società potrebbe ricominciare con i problemi della vecchia, ossia terreno dello stadio da sistemare e tribuna non agibile.
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