Si va verso un accordo con Raiano  

Stadio Ricci impraticabile, Nerostellati senza campo

PRATOLA PELIGNA. Rischia di rimanere chiuso e in stato di abbandono. Si tratta dello stadio Ricci di Pratola Peligna che attende ancora l’affidamento a una società sportiva. Il tutto mentre ad agosto...

PRATOLA PELIGNA. Rischia di rimanere chiuso e in stato di abbandono. Si tratta dello stadio Ricci di Pratola Peligna che attende ancora l’affidamento a una società sportiva. Il tutto mentre ad agosto dovrebbero riprendere almeno gli allenamenti della squadra di calcio.La struttura, la cui gestione è nelle mani dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonella Di Nino, dovrebbe ospitare la squadra locale dei Nerostellati che milita nel campionato di Eccellenza. E il condizionale è in questo caso di rigore poiché, oltre al mancato affidamento, c’è anche il problema della tribuna inagibile dello stadio a cui si aggiunge il terreno da gioco che non versa in ottime condizioni. Fatti che stanno spingendo la compagine locale, guidata dal presidente Gianluca Pace, verso il vicino campo sportivo di Raiano. Impianto che ha visto già la società dei Nerostellati disputare la partita dei play off contro il Miglianico e agguantare la permanenza nel campionato di Eccellenza. Inoltre, disputare le partite nel campo di Raiano, oltre a un eventuale avvicinamento tra la società dell’Asd Raiano, al momento in fase di riorganizzazione, con quella dei Nerostellati, consentirebbe ai tifosi pratolani di avere un riferimento unico.
«Siamo preoccupati per le sorti dello stadio», ha detto Salvatore Pizzoferrato, consigliere comunale di opposizione, « speriamo che a breve si arrivi a una soluzione, ma il tempo stringe». Ad accendere i riflettori sullo stadio anche gli esponenti del Pd locale. «Non ci sono prospettive a breve termine», ha detto il segretario del circolo Mattia Tedeschi, «che possano farci ben sperare in una rapida soluzione del mancato affidamento dello stadio Ricci». La struttura era stata gestita dai Nerostelatti fino allo scorso febbraio. La società, inoltre, tempo fa, aveva presentato un progetto per fare della struttura una cittadella dello sport ecosostenibile che doveva diventare punto di riferimento per tutta la Valle Peligna. Per questo era stato messo a punto anche un cronoprogramma delle attività da mettere in cantiere, come l’omologazione del campo, la rimozione delle barriere architettoniche, la realizzazione della tribuna per gli ospiti, l’infermeria e i servizi igienici. Al momento, però, si fa strada solo l’ipotesi di un trasferimento dei Nerostellati a Raiano. (f.c.)
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