Strage dei Limmari Il Premio Giustolisi in scena a Roccaraso 

Nel 1943 a Pietransieri i tedeschi trucidarono 128 persone  Di Donato: difendiamo la cultura della memoria e del rispetto

ROCCARASO. Si svolgerà di nuovo in Abruzzo, regione particolarmente colpita dalle stragi nazifasciste, il premio di giornalismo intitolato a Franco Giustolisi. Dopo Capistrello, l’edizione 2019 del Premio – alla memoria del grande giornalista che attraverso le sue inchieste fece conoscere all’opinione pubblica lo scandalo degli occultamenti da parte della magistratura militare e della politica dei fascicoli sulle stragi nazifasciste in Italia rimaste senza colpevoli – si terrà a Roccaraso per ricordare il 76° anniversario dell’eccidio di Pietransieri avvenuto il 21 novembre 1943.
«L’impegno che Franco Giustolisi ha dedicato nella sua vita professionale alla ricerca di quelle verità storiche capaci di rendere giustizia alle nostre popolazioni colpite dal nazifascismo», sottolinea Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso, «è il motivo principale che ha spinto il Comune a concedere il patrocinio all’edizione di quest’anno della manifestazione e ad essere parte attiva della stessa. Rafforzare la cultura della memoria e trasmettere i valori della tolleranza e del rispetto sono i principi sui quali abbiamo impostato da anni la nostra azione per onorare le vittime dell’eccidio dei Limmari a Pietransieri. Questa strategia viene ora potenziata celebrando la figura di Giustolisi che, animato da questi valori, ha costruito pagine molto importanti del giornalismo d’inchiesta del nostro paese». Da Sant’Anna di Stazzema, a Marzabotto, a Boves, a Capistrello, il premio Franco Giustolisi ha attraversato in questi quattro anni i luoghi che hanno visto le proprie comunità massacrate dalla barbarie nazifascista. Comunità che hanno cercato giustizia, che hanno tentato di fare emergere la verità per decenni, spesso senza risposta. Il Premio, fin dal suo esordio, gode del patrocinio della presidenza della Camera dei Deputati e del Senato, dove lo scorso anno si svolse, nella sala Koch, la cerimonia di conferimento del Premio in onore dei 33 martiri di Capistrello, altro comune abruzzese teatro nel 1944 di una delle stragi compiute in Italia dai nazifascisti.
La manifestazione di quest’anno sarà invece dedicata all’eccidio dei Limmari, l’eccidio che fu compiuto dai nazisti a Pietransieri, dove le vittime furono 128, tra cui 34 bambini al di sotto dei 10 anni e un bimbo di appena un mese. Al riguardo oggi, in occasione della celebrazione del 25 aprile, verrà deposta dal sindaco di Roccaraso una corona d’alloro al Sacrario dei Limmari e di Monte Zurrone, dove l’ 8 giugno è prevista la presentazione ufficiale dell’edizione 2019 del Premio. La giuria è composta da Sandra Bonsanti, in qualità di presidente, Daniele Biacchessi, Marzio Breda, Vittorio Emiliani, Silvia Garambois, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Virginia Piccolillo, Vittorio Roidi, Marcello Sorgi, Luigi Vicinanza e Lucia Visca.
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