Carducci-dante

Studenti e genitori contro l’accorpamento delle scuole

L’AQUILA. In concomitanza con la ripresa delle lezioni, l’accorpamento delle scuole non manca di destare preoccupazioni e perplessità tra studenti e genitori. Sul piede di guerra i ragazzi della...

L’AQUILA. In concomitanza con la ripresa delle lezioni, l’accorpamento delle scuole non manca di destare preoccupazioni e perplessità tra studenti e genitori. Sul piede di guerra i ragazzi della media Carducci-Dante, che quest’anno si sono visti spostare gli insegnanti, a dispetto della continuità didattica. Le due scuole, separate fino all’anno scorso, da settembre costituiscono un unico istituto: stessa sorte subìta anche dalle medie Mazzini e Patini. Le istituzioni accorpate, infatti, da quest’anno hanno un unico organico e molti prof non sono potuti tornare nelle classi in cui hanno insegnato negli anni precedenti. Ad appoggiare la protesta degli studenti della scuola media anche i genitori, che in una nota scrivono: «Abbiamo saputo che in seguito all’accorpamento delle scuole Carducci- Dante in un unico plesso sono state ridistribuite le ore delle cattedre di lettere, cosa che comporta la mancanza di continuità didattica e l’interruzione di un processo educativo avviato con un docente che già conosce i suoi studenti, in una materia fondamentale nella crescita culturale dei ragazzi». I genitori hanno anche intenzione di incontrare, nei prossimi giorni il preside Giuliano Tomassi. (m.c.)

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