Sul mercato la giunta si gioca il futuro 

Ma il sindaco De Angelis è irremovibile sul ritorno a piazza Torlonia: accettiamo qualsiasi soluzione alternativa

AVEZZANO. Maggioranza alla ricerca di una quadra sul mercato del sabato. Per evitare una nuova Caporetto che potrebbe segnare il de profundis, la supercorazzata De Angelis, già inciampata sul bilancio consuntivo, si prepara a valutare una proposta alternativa alla Campana della Pace da contrapporre a quella dei sette consiglieri di minoranza, mirata a riportare il mercato nella sede originaria: l’area di piazza Torlonia e strade limitrofe.
È questo lo scoglio più insidioso da superare, in agenda lunedì alle 17, a Palazzo di città, quando l’assise civica, in seduta straordinaria, sarà chiamata dalla presidente, Iride Cosimati, a votare su quel punto decisivo, dove la maggioranza è divisa. In vista del passaggio in consiglio comunale, dopo lo scontro sul consuntivo, ieri c’è stato un primo approccio con i capigruppo finalizzato a «sminare i ponti», con il passaggio decisivo in agenda domani, quando sul tavolo della maggioranza dovrebbe spuntare la proposta di una location alternativa per il mercato in un’area all’interno del quadrilatero. «Il mercato», ricorda il sindaco Gabriele De Angelis, «così come deciso dalla maggioranza, è stato spostato in formula sperimentale, perché non era più possibile mantenerlo in piazza Torlonia. In tutti questi mesi ho sempre ripetuto che sono disposto a valutare un’area alternativa, se percorribile e fattibile tecnicamente: se arriva, la valuteremo e prenderemo una decisione. Nel frattempo, in qualità di sindaco, avevo il dovere di trovare un’area-mercato per far lavorare gli ambulanti». De Angelis, quindi, apre alla discussione sulla location alternativa alla Campana della Pace, che dovrebbe arrivare dal gruppo dei quattro consiglieri di Responsabilità Civica: Alessandro Pierleoni, Donato Aratari, Vincenzo Ridolfi e Maria Antonietta Dominici. Sul mercato, quindi, si giocherà la partita mirata alla ricomposizione della super maggioranza.
Altro nodo da sciogliere, sollecitato da più parti, compreso il capogruppo di Forza Italia, Giancarlo Cipollone, la questione della giunta, dove hanno fatto un passo indietro i due assessori di riferimento dei quattro civici, Pierluigi Di Stefano e Renata Silvagni. Qui il primo cittadino, convinto che si stiano creando le condizioni per la ricomposizione della maggioranza, resta abbottonato: «Sull’esecutivo rifletterò nelle prossime ore». L’impressione, però, è che l’azzeramento sia veramente una questione di ore, quasi certamente prima della riunione di maggioranza di domani, per imboccare la strada del sospirato nuovo corso. E scongiurare il de profundis della maggioranza.
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