I tonni rossi sequestrati dai carabinieri e dalla polstrada sull'A25

Sulmona, tonno in cattivo stato di conservazione sequestrato sull'A25

Il controllo della polizia stradale di Pratola ha portato al sequestro di 504 chili di pescato. Il trasporto del pesce in autostrada avveniva in condizioni igieniche pessime

SULMONA. I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e salute pubblica di Pescara, in collaborazione con la Polizia stradale della sottosezione di Pratola Peligna (L'Aquila) che ha effettuato il controllo e il sequestro, hanno scoperto un traffico di prodotti ittici, tonno in particolare, che veniva trasportato e poi commercializzato in spregio delle norme igienico-sanitarie. L’indagine ha consentito di accertare come gli otto indagati fossero d’accordo tra di loro per commercializzare del tonno rosso in cattivo stato di conservazione. Il trasporto del prodotto ittico, destinato ad un esercizio commerciale compiacente, avveniva per mezzo di autovetture private, a temperatura ambiente e in pessime condizioni igienico sanitarie. Il coordinamento con la Polstrada ha permesso ai carabinieri del Nas di intercettare uno di questi trasporti illeciti lungo l’autostrada A25. All’atto del controllo, nel veicolo sono stati rinvenuti 504 chilogrammi di tonno, depositato sul pianale dell’auto, senza alcun accorgimento per evitare la contaminazione con l’ambiente circostante. Il personale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, intervenuto sul posto, dopo aver documentato il cattivo stato di conservazione del prodotto (dal valore commerciale stimato dai carabinieri di circa 50.000 euro) ne ha disposto la distruzione.