Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Tagliacozzo

L'AQUILA

Tagliacozzo, Mattarella al 750° della Battaglia / FOTOGALLERY

Accolto da 150 bambini delle scuole col il tricolore in mano, il presidente della Repubblica ha presenziato alle celebrazioni con l'inaugurazione della statua di Dante

TAGLIACOZZO. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto nella Marsica da 150 bambini delle scuole con bandierina in mano, ha presenziato stamane all'inaugurazione della statua dedicata a Dante Alighieri, nell'omonima piazza di Tagliacozzo (L'Aquila), nell'ambito delle celebrazioni per il 750° anniversario della Battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo I D'Angiò, avvenuta nei Piani Palatini il 23 agosto 1268. Dante aveva celebrato la battaglia nel XXVIII Canto dell'Inferno.

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Ad attenderlo, in piazza Dante, c'erano il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, e quello della Provincia, Angelo Caruso. Con loro, il primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il prefetto Giuseppe Linardi assieme ai massimi rappresentanti delle istituzioni civili e militari. Dopo un breve saluto del sindaco Vincenzo Giovagnorio, il capo dello stato ha ricevuto in dono la copia delle cinque Chiavi della Città di Tagliacozzo. C'è stato poi lo svelamento al pubblico del monumento a Dante Alighieri: una statua bronzea poggiata su un blocco di marmo, per un’altezza complessiva di circa sei metri. La voce emozionata di due studenti, Beatrice Pignatelli e Carlo Bianchi, ha arricchito la cerimonia istituzionale con la lettura di versi del XXVIII Canto dell’Inferno, che contiene la famosa citazione sulla Battaglia: “…e là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo…”. Quindi la riflessione, ispirata dai versi danteschi, sulla concordia tra i popoli e la pace nel mondo. Il fuori programma è stato il grappolo incastrato sulla corona d'alloro della statua di Dante, ma alla fine c'è stato lo svelamento del monumento, tra gli applausi della cittadinanza. Mattarella è poi ripartito alla volta di Scurcola e Avezzano.

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