Tante telecamere in centro ma nessuno salva i filmati

Il caso sollevato dalle forze dell’ordine alle prese con risse e atti vandalici L’attività sospesa dai vigili urbani: carenza di personale e problemi di privacy

SULMONA. Un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, invidiato da molte città più importanti e grandi di Sulmona, ma che per motivi burocratici o forse per carenza di personale o di risorse economiche, viene utilizzato solo parzialmente o addirittura viene tenuto spento. A lamentarsi del problema, sorto soprattutto negli ultimi mesi, sono state le forze dell’ordine impossibilitate ad accedere al servizio quando hanno avuto la necessità di visionare le immagini relative a fatti di cronaca, anche gravi, avvenuti soprattutto durante i fine settimana. Risse, spaccio di droga ed episodi vandalici regolarmente ripresi dalle decine di telecamere installate nel centro storico. Un’impossibilità riconducibile al fatto che in Comune non c’è nessuno che può salvare i file richiesti da polizia e carabinieri. Inizialmente era la polizia municipale a occuparsi di registrare e salvare i filmati. Poi la carenza di personale e motivi legati alla normativa sulla privacy hanno indotto i vigili urbani a sospendere l’attività. Attualmente il servizio di registrazione di videosorveglianza viene effettuato da una ditta esterna che si occupa anche della manutenzione. Ma registrare e salvare i file è un compito non previsto nel contratto che la ditta ha sottoscritto con il Comune. Così, ogni volta che si presenta la necessità, da parte delle forze dell’ordine, di visionare le riprese, il responsabile comunale deve fare un impegno di spesa ad hoc, che il più delle volte viene disatteso per mancanza di fondi. Un problema che ora il sindaco, dopo le lamentele di polizia e carabinieri, è intenzionato a risolvere. Anche alla luce degli ultimi gravi episodi che si sono verificati e che vedono carabinieri e polizia impegnati alla ricerca dei responsabili.

«Dopo un colloquio avuto nei giorni scorsi con le forze di polizia, ho preso atto della questione riguardante le telecamere della videosorveglianza in centro storico», afferma il sindaco Annamaria Casini. «È stata mia premura attivarmi subito, nell’ottica di garantire maggiore sicurezza in città. Ho chiesto all’Ufficio tecnico di verificare la situazione, al fine di trovare al più presto la soluzione che possa contribuire a contrastare il fenomeno della violenza e degli atti vandalici che  vengono messi in atto in particolare nelle zone del centro soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana».

In prospettiva, la soluzione più efficace, secondo i responsabili comunali, potrebbe essere quella di creare un collegamento diretto con il commissariato o la caserma dei carabinieri di via Sallustio, in modo che le immagini possano essere gestite direttamente dalla centrale operativa. Ma per far questo c’è bisogno di volontà politica e di risorse economiche che al momento sembrano mancare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA