Tares, arriva la stangata i negozianti i più colpiti

Via libera del consiglio comunale, l’aumento medio per i cittadini sarà del 40% Previsto l’incasso di circa 1 milione di euro in più rispetto alle entrate della Tarsu

SULMONA. Il consiglio comunale approva la stangata della Tares. Ma la maggioranza raggiunge anche un accordo con l'opposizione per reperire, dal bilancio, circa 30mila euro per agevolare le famiglie appartenenti alle fasce sociali più deboli. A conti fatti, però, l'aumento della Tares sfiora il 60%. La rata, fissata al 31 dicembre, rischia di pesare molto sui bilanci di famiglie, commercianti, artigiani e imprenditori. «L'importo della Tares» è intervenuto l'assessore al Bilancio Tonio Iudiciani «è proporzionato ai consumi, alcune categorie tra cui ristoratori, fruttivendoli e commercianti subiranno i maggiori rincari». Per i cittadini, l'aumento medio previsto è di circa il 40%. «Nonostante la situazione difficile per il Comune, sul fronte economico-finanziario» ha aggiunto Iudiciani «abbiamo cercato di penalizzare il meno possibile i cittadini, purtroppo nell'importo complessivo della Tares pesa in maniera significativa l'aumento fissato dallo Stato». Lo scorso anno, le entrate della Tarsu ammontavano a 2 milioni e 560mila euro, per il 2013 gli introiti della Tares, invece, superano i 3 milioni e 650 mila euro. Il Comune ha previsto due tipologie di utenze: domestiche (suddivise in sei fasce in base ai componenti del nucleo familiare) e non domestiche (suddivise in 30 tipologie). In pratica, un nucleo familiare con un solo componente che vive in un appartamento di 100 metri quadri pagherà 144 euro di Tares all'anno con un rincaro di 41,78 euro. Un nucleo familiare composto da quattro componenti e che vive in un appartamento, sempre di 100 metri quadri pagherà 315 euro all'anno, con un aumento di circa 133 euro. «Mi preme sottolineare» ha aggiunto l'assessore «che nelle casse statali finisce la maggior parte degli introiti». Inoltre, sono previste agevolazioni per le abitazioni situate in zone non raggiunte dai servizi, per quelle ad uso stagionale o appartenenti a residenti all'estero. Il consiglio comunale, infine, ha deciso di inviare nuovamente alle commissioni consiliari l’esame delle bozze di convenzione tra Comune e Anas per i lavori di sicurezza stradale lungo la statale 17 e tra Comune e Provincia per la ristrutturazione del liceo classico Ovidio di piazza XX Settembre. Rinviata anche l'approvazione del progetto definitivo per la realizzazione del ponte su via Gorizia.

Chiara Buccini

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