Torna la pedalata ciclostorica in sella a biciclette vintage 

La novità di questa edizione è il secondo percorso L’incasso della Celestiniana andrà all’Aquila per la vita

L’AQUILA. Due percorsi, uno più facile di 45 chilometri e l’altro di 70, da percorrere in sella a una bici rigorosamente vintage, ovvero costruita prima del 1987. È stata presentata ieri la seconda edizione della Celestiniana, pedalata ciclostorica sul percorso di Celestino V che si svolgerà domenica 25 agosto. La partenza è prevista per le 8,30 da piazza Duomo. Il gruppo dei cicloamatori, lo scorso anno erano circa un centinaio mentre quest’anno saranno probabilmente di più, percorrerà il centro storico toccando i monumenti più importanti. Poi il gruppo si sposterà a Collemaggio dove intersecherà la partenza della Campestrina della Perdonanza.
A quel punto, Adriano Marinacci, campione degli anni ’70, darà il via ai ciclisti che si lanceranno verso i due percorsi. La manifestazione è stata presentata ieri mattina a Palazzo Fibbioni dall’assessore comunale allo sport Vittorio Fabrizi, da Raffaello Mazzeschi e Antonio Fiore dell’associazione Cicli Ricci, insieme a Giampiero Mantenuto, del Rotary Gran Sasso d’Italia che ha patrocinato l’evento. Le pedalate ciclostoriche in Italia stanno prendendo piede ogni anno di più e gli iscritti provengono da molte regioni italiane. Lungo il percorso verranno organizzati dei punti di ristoro dove si potranno trovare i prodotti tipici del territorio.
La novità di questa edizione è il secondo percorso. Mentre il primo di 45 chilometri con un dislivello di soli 500 metri è accessibile a tutti, purché muniti di certificato medico, quello di 70 chilometri con un dislivello di circa mille metri è riservato ai ciclisti con maggiore preparazione atletica.
Per questo percorso, infatti, viene richiesta una certificazione medica in più. Dopo Collemaggio i ciclisti andranno verso Tempera, Paganica e Monticchio. Da qui, il percorso breve proseguirà per Fossa e Stiffe, dove è previsto un punto ristoro. Gli agonisti, invece, attraverseranno Ocre, Campana, Ripa di Fagnano.
Anche loro troveranno lungo il percorso il punto di ristoro. I ciclisti che affronteranno il percorso breve dovrebbero terminare la prova al massimo dopo 3 ore. Uno po’ di tempo in più è previsto per il percorso lungo. La manifestazione dovrebbe concludersi comunque entro le 14,30. In questa edizione, memorial Biancofiore, tutto il ricavato delle quote di iscrizione sarà devoluto alla onlus L’Aquila per la vita.
Le bici che potranno partecipare dovranno rispettare alcune regole.
Dovranno essere costruite prima del 1987, avere i cavi dei freni fuori del telaio, le manopole del cambio sulla canna e non sul manubrio e le fascette per i pedali. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina, a piazza Duomo, con i ciclisti che incontreranno anche auto e Vespe storiche.
Ieri sera, a Palazzo Micheletti, in via Castello, grazie anche all’accordo con i residenti, è stata inaugurata una mostra di biciclette d’epoca organizzata dall’asd Cicli Ricci.
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