Tribunali da chiudere, in marcia su Roma 

Delegazioni dall’Abruzzo a Montecitorio per spingere il governo a ripensare la riforma giudiziaria

SULMONA. Riprende più forte che mai la battaglia per la salvaguardia del tribunale di Sulmona e degli altri tre presidi di giustizia abruzzesi soppressi con la riforma della geografia giudiziaria decisa dal governo. Il momento è decisivo e avvocati e magistrati e personale dipendente tornano a mobilitarsi per difendere il tribunale e i diritti dei cittadini del Centro Abruzzo. Lunedì mattina il presidente del tribunale di Sulmona, Giorgio Di Benedetto, e il presidente dell’Ordine forense, Luca Tirabassi, incontreranno, insieme ai rappresentanti degli altri tre tribunali abruzzesi soppressi e in regime di proroga a seguito del terremoto dell’Aquila, l’intergruppo parlamentare Geografia giudiziaria a Palazzo Montecitorio, istituito su iniziativa del ministro Alfonso Bonafede per seguire da vicino le vicende legate alla nuova geografia giudiziaria e agli effetti prodotti dalla legge Severino. Sono tre i nodi cruciali che Di Benedetto e Tirabassi presenteranno sul tavolo dei parlamentari: il ripristino della pianta organica del tribunale di Sulmona così da favorire il turn over tra i dipendenti andati in quiescenza e nuovi assunti. Evitare l’ingorgo giudiziario che si verrebbe a creare con la soppressione del tribunale fissata per settembre del 2021, con un’ulteriore proroga e la cancellazione della Legge Severino, nella parte che impone la soppressione dei quattro tribunali abruzzesi. «Gli uffici del tribunale stanno vivendo una grave crisi legata alla carenza di personale», spiega Tirabassi, «nonostante questi uffici continuino a garantire il loro lavoro le difficoltà si fanno di giorno in giorno sempre più pesanti in quanto ai dipendenti che vanno in pensione non c’è la corrispondente sostituzione. Di fatto si è verificato un paradosso che pur in presenza della proroga la pianta organica è stata cancellata e attualmente gli uffici sono carenti di almeno 18 impiegati».
Sulla soppressione dei tribunali abruzzesi è intervenuta anche la deputata aquilana Stefania Pezzopane chiedendo al governo di intervenire «urgentemente e in tempi adeguati» sulla situazione dei tribunali abruzzesi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto per affrontare la questione dei tribunali «ingiustamente definiti minori e soppressi». (c.l.)
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