tornimparte, l’ipotesi del gesto volontario 

Trovato morto in casa Il pm dispone l’autopsia

TORNIMPARTE. Saranno celebrati domani alle 15,30 a Piedi La Villa di Tornimparte i funerali di Paolo Pizzuti, il 52enne trovato senza vita domenica notte nella sua abitazione. Proprio questa mattina...

TORNIMPARTE. Saranno celebrati domani alle 15,30 a Piedi La Villa di Tornimparte i funerali di Paolo Pizzuti, il 52enne trovato senza vita domenica notte nella sua abitazione. Proprio questa mattina verrà effettuata l’autopsia dall’anatomopatologo Giuseppe Calvisi e il magistrato metterà la salma a disposizione della famiglia, per l’ultimo saluto nella piccola chiesa di San Pietro. Ci sarà tutta la comunità a salutarlo, perché tutti lo conoscevano e si fermavano a parlare con lui nelle sue frequenti passeggiate a piedi fino a Villagrande. Nonostante il carattere schivo e riservato, quel che colpiva di Paolo era l’estrema gentilezza dei modi, nonostante le difficoltà quotidiane e di una vita privata travagliata, scandita da lavori perlopiù saltuari. Una comunità, quella della piccola frazione di Piedi La Villa, sconvolta dalla morte di un padre e nonno che aveva scelto di tornare a vivere nel suo paese d’origine a Tornimparte, dopo molti anni vissuti a Milano.
«Siamo tutti molto scossi, ci avevo parlato proprio pochi giorni fa, tutta l’amministrazione esprime la più profonda vicinanza a tutta la famiglia di Paolo», commenta il sindaco Giacomo Carnicelli. Anche se le sue difficoltà erano conosciute, niente faceva immaginare un simile epilogo.
A nulla è valso l’intervento della figlia per cercare di salvare il padre: ha chiamato subito i carabinieri della stazione di Tornimparte e il 118, ma al loro arrivo non c’era già più nulla da fare.
In poche parole affidate a uno scarno biglietto ritrovato dai familiari, Pizzuti ha lasciato le sue scuse. Quella del gesto volontario è dunque l’ipotesi principale nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Fabio Picuti che ha poi disposto l’autopsia per fugare ogni dubbio. I carabinieri, guidati dal comandante di stazione Antonello Cattivera hanno raccolto diverse testimonianze.
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