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Turbativa d’asta, assoluzione per 3 titolari di aziende di bus

AVEZZANO. Accusati di turbativa d’asta, dopo un lungo processo durato sette anni, vengono dichiarati innocenti, in quanto il fatto non sussiste. Il giudice della sezione penale del tribunale di...

AVEZZANO. Accusati di turbativa d’asta, dopo un lungo processo durato sette anni, vengono dichiarati innocenti, in quanto il fatto non sussiste. Il giudice della sezione penale del tribunale di Avezzano, Emilio Bernardi ha assolto Vincenzo Rosati, di 85 anni, e Luigi Bianchi (45), titolari delle omonime ditte di trasporto bus e Monika Kurecka (38), difesi rispettivamente dagli avvocati Sergio Di Nicola, Crescenzo Presutti e Franco Colucci. Il processo era nato sulla denuncia di uno degli imputati, che aveva fatto rilevare delle incongruenze sulla partecipazione delle ditte che si occupano di trasporto bus, in concorso nella partecipazione ad un bando pubblico, indetto dal Comune di Avezzano. Una gara per l’appalto del trasporto pubblico degli studenti con i pullman. E proprio sulla denuncia di uno dei partecipanti, di presunte irregolarità, la Procura aveva poi disposto degli accertamenti che avrebbero portato a verificare alcune dichiarazione rese dalle ditte, in sede di partecipazione al bando pubblico. Quindi l’assoluzione. (m.t.)

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