Università, si cambia sede Lezioni al Crua da gennaio 

La giunta dà l’ok: affitto e spese per 45mila euro l’anno. Si libera il Liceo classico Rimandato il corso di Bio-scienze. Il sindaco De Angelis: «Sfida per la Marsica»

AVEZZANO. Anno nuovo, sede nuova per la facoltà di Giurisprudenza di Avezzano, sede distaccata di Teramo: il ritorno in aula, dopo le feste di Natale, infatti, avverrà nei locali del Crua (Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo) in via Pertini, presi in affitto dall’amministrazione De Angelis per “ricomporre” l’Ateneo in un’unica sede provvista di aule didattiche, laboratori, biblioteca, uffici, sala assemblee, laboratori informatici e mensa. Costo dell’operazione approvata dalla giunta comunale, ricompresa nella convenzione con l’Università di Teramo, è di 30mila euro l’anno, più le spese per le utente, la pulizia e la piccola manutenzione (15mila euro). La scommessa sul rilancio della sede di Giurisprudenza, dove il numero degli iscritti è tornato a crescere dopo tanti anni, in attesa dell’apertura di Bio-scienze, rimasta al palo per il mancato raggiungimento del numero minimo di matricole (25), parte da via Pertini.
«Il mutato trend delle iscrizioni alla facoltà di Giurisprudenza», afferma il sindaco Gabriele De Angelis, «tornata ad assumere un ruolo centrale nelle politiche dell’amministrazione, dopo anni di incertezze, certifica che la strada imboccata è quella giusta. La sfida in prospettiva, però, non è limitata soltanto al rilancio di Giurisprudenza, con l'aggiunta di Bio-scienze, ma punta a creare un vero e proprio polo universitario della Marsica, che interagisce con tutti gli atenei della Regione e coinvolge enti, aziende e principali attori del territorio».
Con l’ok finale della giunta comunale al Crua scatta l'operazione programmata da Comune e Università durante la fase di stop del periodo natalizio per non interferire con l’attività didattica. L’anno 2019, quindi, segnerà la ricomposizione dell’ateneo superando l’attuale frammentazione con gli studenti ospiti del Liceo Torlonia e la segreteria ubicata al primo piano del palazzo municipale. E apre la strada alla scommessa futura, ovvero all’ampliamento dell’offerta, con in prima battuta il corso di Bio-scienze, al via nell’anno scolastico 2020/2021, per poi aggiungere il corso triennale e magistrale in Servizi giuridici, Criminologia, Diritto e legislazione agro-alimentare e ambientale.
«Uniti possiamo farcela. La scommessa mirata a ridare slancio e prospettive di crescita all’Università», sottolinea De Angelis, «ha bisogno di una condivisione larga del territorio, con Comuni, enti, società pubbliche e aziende in prima fila nella creazione e realizzazione di percorsi formativi e di specializzazione, stage, tirocini o altre attività finalizzati alla formazione delle nuove leve in linea col mercato del lavoro locale».
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