Vandali al campo sportivo della frazione di Coppito

Spogliatoi allagati, armadi divelti e vetri sfondati: questo il bilancio del raid Ancora guai per l’impianto che attende il via libera per tornare in funzione

L’AQUILA. Spogliatoi allagati, armadi divelti, vetri sfondati, rubinetti rotti.

Questo lo spettacolo desolante che ieri si è parato davanti a Giulio Crosta, componente della società che dal 2004 ha in gestione il campo sportivo di Coppito. «Avevano già tentato di allagare la struttura alcune notti fa», racconta. «L’altro giorno avevo messo a posto e chiuso la porta. Oggi sono tornato e ho trovato la struttura in queste condizioni. Tutto rotto, con migliaia di euro di danni in una struttura che ci è già costata centinaia di migliaia di euro e non ha mai potuto funzionare».

Il campo di Coppito fu infatti dato in affidamento con gara di appalto nel 2004. «Pensavamo di trasformarlo in un giardino, un luogo di ritrovo bellissimo. Nel 2008 abbiamo finito i lavori, nel 2009 sono arrivati il terremoto e quindi la tendopoli. Siamo stati risarciti, è vero, ma, ad esempio, per i consumi di acqua e luce abbiamo dovuto rateizzare, abbiamo dovuto pagarli noi e abbiamo saldato il debito pochi mesi fa».

Le reti sono divelte, le staccionate fracassate, il campo in terra battuta è invaso dalle erbacce. «La nostra convenzione è scaduta tre anni fa, avevamo un contratto che prevedeva una certa proroga collegata agli investimenti. La nostra proroga è però ferma negli uffici del Comune: non sappiamo nulla. Sappiamo solo che qui dobbiamo pagare ogni mese per le utenze, vorremmo mettere il campo in sintetico ma non lo possiamo costruire. E adesso ci mancavano solo i vandali, davvero non so più che fare». Alcuni giorni fa, nel parco di Murata Gigotti sono state rubate (e poi ritrovate distrutte il giorno dopo) le porte di calcetto utilizzate dai ragazzi del campo estivo della Pro loco. In precedenza, sempre a Murata Gigotti i vandali avevano aperto gli estintori deturpando i locali della biblioteca. (r.p.)

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