Vespa cinese sui castagni, pronta la missione-salvezza

A combattere l'insetto asiatico sarà un parassita che arriva dall'Università di Torino. l'obettivo è rilanciare l'economia

SANTE MARIE. La Marsica si prepara a combattere la «vespa cinese» e a rilanciare la castanicoltura. Amministratori locali, provinciali e regionali, castanicoltori e rappresentanti dell'associazione nazionale Città del castagno si sono riuniti a Sante Marie per fare il punto sul Piano nazionale del settore castanicolo 2010/2013. L'attacco del Cinipide Galligeno, meglio noto come «vespa cinese», sta mettendo in ginocchio le associazioni di castanicoltori che vedono ammalarsi le loro piante giorno dopo giorno.

Nella Valle Roveto il parassita ha già colpito migliaia di piante, nella Marsica occidentale invece l'attacco non è ancora avvenuto. Per questo il primo cittadino di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, ha chiamato a raccolta tutti i soggetti interessati e insieme al presidente dell'associazione nazionale Città del castagno, Ivo Poli, al vice presidente della Provincia dell'Aquila, Antonella Di Nino, al consigliere provinciale Mauro Rai, e alla responsabile del settore fitosanitario della Regione Abruzzo, Daniela Di Silvestro, hanno spiegato ai castanicoltori cosa si sta facendo per impedire al Cinipide Galligeno di distruggere i castagneti locali.

Attualmente la zona più colpita è quella compresa tra i comuni di Canistro-Civitella Roveto-Morino. Proprio nei boschi della Valle Roveto, dopo diversi studi, si è deciso di rilasciare il Torymus Sinensis, parassita antagonista del Cinipide Galligeno. Un metodo naturale, dunque, per salvare i castagneti.

Il professor Alma, direttore del Dipartimento di valorizzazione e protezione delle Risorse agroforestali dell'Università di Torino, ha già effettuato diversi sopralluoghi nella zona per verificare il livello dell'infestazione e decidere quando e come rilasciare il Torymus che avrà il compito di distruggere la «vespa cinese».

Nel frattempo i relatori del convegno, che si è tenuto nella sala don Beniamino Vitale di Sante Marie, hanno chiarito che la Regione Abruzzo, come già altre Regione in Italia, sta mettendo a punto un piano per combattere la «vespa cinese». Preoccupazione è stata espressa dai numerosi castanicoltori presenti che vedono le loro piante ogni giorno più ammalate a causa dell'infestazione del parassita asiatico.

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