È Annalisa Fumo il nuovo assessore all’Urbanistica 

No di Barbara Di Giovanni, Maragno nomina un ingegnere #Montesilvano2019: «Il sindaco sceglie il centrosinistra»

MONTESILVANO. La squadra di governo del sindaco Francesco Maragno è nuovamente al completo. Ieri il primo cittadino ha nominato un nuovo componente della giunta, l'ingegnere civile Annalisa Fumo, segretario dell’Ordine provinciale degli Ingegneri, a cui sono state assegnate le deleghe a urbanistica, demanio, politiche ambientali e politiche di efficientamento del sistema smaltimento acque di intesa con gli enti competenti in materia. La Fumo va a sostituire il posto dell’ex assessore Manola Musa, esonerata con un whatsapp il 21 aprile scorso.
«La scelta è ricaduta su Annalisa Fumo», spiega il sindaco, «in quanto esperta in realizzazione e gestione delle reti idriche, oltre che ovviamente per le sue competenze in materia di urbanistica, demanio e politiche ambientali. Tale nomina servirà a potenziare il lavoro e gli sforzi messi in campo da questa amministrazione per efficientare gli interventi finalizzati alla risoluzione dell’annoso problema degli allagamenti». Il primo compito del neoassessore sarà proprio quello di occuparsi della progettazione di ulteriori lavori che andranno ad affiancarsi agli interventi antiallagamenti già avviati.
«Sarà mio impegno», le prime parole da assessore di Fumo, «farmi carico delle responsabilità che mi sono state affidate e che affronterò con senso del dovere mettendo in campo le mie professionalità a servizio del bene comune e degli interessi della collettività». Dopo l’estromissione di Manola Musa, precedente assessore all’urbanistica e alle politiche sociali (delega quest’ultima rimasta in capo al sindaco), Maragno ha riequilibrato il suo esecutivo sia in termini di parità di genere che politici. Nel corso dell’approvazione dell'ultimo Bilancio, infatti, la maggioranza aveva potuto contare sui due voti fondamentali di Barbara Di Giovanni e Danilo Palumbo di Alternativa Popolare, ed era dunque nell’aria che il posto vacante sarebbe stato assegnato allo schieramento politico che fa riferimento all’ex sottosegretario Federica Chiavaroli.
In un primo momento era stato indicato proprio il nome della capogruppo Di Giovanni, che ha spiegato le ragioni della sua rinuncia. «Il mio gruppo politico ha manifestato al sindaco la volontà di indicarmi quale nuovo assessore per completare la giunta», commenta. «Dopo attenta riflessione e confronto ho ritenuto opportuno non accettare l’incarico vista la delicatezza delle materie (urbanistica, reti idriche, demanio) e l’impegno totale che esse richiedono. In vista delle prossime elezioni che ci saranno tra meno di un anno, Montesilvano necessita di un tecnico qualificato più che di un politico che potrà fronteggiare le gravi criticità che questo assessorato ha manifestato e che persistono tutt’ora. La mia rinuncia quindi è tesa al bene dei cittadini e della città e prescinde da ogni mio interesse personale».
Motivazioni personali a parte, evitando di indebolire la presenza in consiglio comunale, ora la lista di Chiavaroli diventa l’ago della bilancia della maggioranza.
La scelta del sindaco di farsi appoggiare da uno schieramento civico di centrosinistra, tuttavia, rischia di creare una spaccatura ancora più netta con alcuni gruppi dell’ormai ex coalizione di centrodestra. «Auguro un buon lavoro al nuovo assessore nominato in quota "Area Popolare" di Beatrice Lorenzin e Federica Chiavaroli, movimento presente nell'ultima campagna elettorale a sostegno del Pd e di Matteo Renzi», commenta Anthony Aliano di #Montesilvano2019. «Sono sicuro saprà integrarsi perfettamente con questo esecutivo guidato da un sindaco che, nonostante sia stato eletto con i voti del centrodestra, ha chiaramente scelto di indirizzare la propria azione amministrativa sui temi sentiti dal centrosinistra: il business dell'accoglienza in particolare. Una scelta coerente con il proprio orientamento culturale», prosegue, «che giustifica semmai lo scontro con l'ex assessore Musa, vicina invece ai temi del centrodestra, difesi con coerenza a discapito della sua carica».
©RIPRODUZIONE RISERVATA