A Villa de Riseis nasce il giardino sensoriale 

Nel parco uno spazio per i laboratori dei bimbi e la terapia dei disabili. Lanciato un appello per i fondi

PESCARA. «Uno spazio unico in Abruzzo». Ecco cosa si sta realizzando all’interno del parco Villa de Riseis di Pescara, che si snoda tra via Puccini e il lungomare Nord. Il giardino sensoriale, questo il nome dell’area verde che sta prendendo corpo, è un luogo per «favorire il benessere psicofisico dei visitatori, grandi e piccini, compreso chi si muove sulla carrozzella», spiega Carlo Pepe della cooperativa Aurora Valori e Sapori, soggetto gestore del parco e del ristorante che c’è al suo interno.
«Il giardino (l’inaugurazione il 24 maggio) sarà aperto alle scuole, per laboratori di giardinaggio e di cucina, in modo da mostrare il percorso “dal seme alla tavola”, seguendo percorsi didattici e terapeutici». È stato studiato in modo tale da stimolare tutti i sensi, per cui ci saranno «erbe aromatiche per l’olfatto, piante con fiori colorati per la vista, campanellini realizzati con materiale riciclato per l’udito e un percorso composto da diversi materiali per il tatto (legno, ghiaia, sabbia, terra, prato e corteccia)». Attraverso questo orto, i frequentatori conosceranno «i cambiamenti delle colture in rapporto al susseguirsi delle stagioni».
Sarà un luogo unico, dicono i promotori, anche per la terapia dei disabili motori e cognitivi che troveranno qui «un ambiente naturale, protetto e sicuro dove fare terapia», di fronte ad un laghetto già realizzato.
La cooperativa ha però bisogno dell’aiuto di tutti coloro che credono in questo progetto, per finanziare l’intervento. Ci hanno già creduto «gli alunni della scuola media Antonelli e il progetto è stato premiato con diecimila euro dalla Fondazione Auchan. Altri fondi sono arrivati dalla Univet di Brescia». Per contribuire si può contattare il numero 3283850396, oltre che destinare il 5 per mille alla Onlus oppure usufruire dei servizi del ristorante “Taverna Caffé Villa de Riseis” (che si occupa anche di catering). (f.bu.)