Abruzzo, 31 comuni tornano già a votare 

Da Alba Adriatica a Villa Santa Maria: ecco dove ripartono le campagne elettorali. Solo Teramo tra i capoluoghi

PESCARA . Le elezioni politiche ai tempi del Rosatellum sono state appena archiviate, ed ecco approssimarsi un nuovo fronte elettorale, quello delle amministrative, che riporterà alle urne 174.870 elettori abruzzesi. In tutta la regione sono 31 i Consigli comunali che aspettano di essere rinnovati e altrettanti i sindaci che devono essere eletti. La data non è stata ancora fissata, ma verosimilmente dovrebbe ricadere tra maggio e giugno.
BANCO DI PROVA. Quelle di fine primavera saranno elezioni importanti, dopo i risultati delle politiche. Una sorta di primo banco di prova per verificare la tenuta dei partiti della maggioranza che governerà il Paese, ammesso si riesca a formarne una entro la data delle amministrative.
CINQUE STELLE. I Cinque stelle, intanto, da una parte festeggiano i numeri da capogiro ottenuti domenica scorsa, dall’altra sono già al lavoro per la tornata elettorale in rapido avvicinamento. «Il 2018 », si legge sul sito del movimento, «sarà un anno importante e abbiamo bisogno del contributo di tutti voi. I cittadini onesti devono entrare nelle istituzioni». Le liste che vogliono concorrere alle elezioni, informano i Cinque stelle, devono inviare la richiesta di certificazione entro il termine tassativo del 20 marzo, con una serie di documenti da allegare. Senza quelli, i documenti, la lista non sarà certificata. Il tempo stringe, dunque, e non solo in casa Cinque stelle.
DUE MESI E MEZZO. Tutti i partiti che vogliono sottoporsi al giudizio degli elettori hanno a disposizione poco più di due mesi e mezzo di tempo per chiudere il cerchio su programmi e candidati, e poi gettarsi nella campagna elettorale alla ricerca di consenso. Certo, gli avvenimenti ai quali gli elettori assisteranno nelle prossime settimane, a livello nazionale, possono condizionare l’esito del voto. Anche quest’anno per votare dovrebbe esserci solo una giornata a disposizione, per contenere i costi. E mentre si è in attesa che il Ministero dell’Interno comunichi la data, le segreterie cominciano a scaldare i motori.

CHI VOTA. In Abruzzo sono due i Comuni con più di 15mila abitanti che saranno chiamati alle urne: Silvi e Teramo, dove è previsto un eventuale turno di ballottaggio, entrambi commissariati. In provincia di Teramo sono dieci i Comuni che rinnovano gli organismi comunali: oltre a Silvi e Teramo, infatti, ci sono Alba Adriatica, Atri, Castilenti, Civitella del Tronto, Controguerra, Notaresco e i commissariati Montorio al Vomano e Notaresco. Tornano al voto per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato anche i Comuni di Lucoli e Massa d’Albe, entrambi in provincia dell’Aquila, dove si vota a Barete, Castellafiume, Oricola, San Benedetto dei Marsi, e Scanno. Commissario anche a Nocciano e Turrivalignani, in provincia di Pescara, dove alle urne tornano anche i residenti di Bussi sul Tirino, Cepagatti, Loreto Aprutino, Pianella, Pietranico, Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore. In provincia di Chieti si vota a Fallo, Frisa, Pizzoferrato, Torino di Sangro e Villa Santa Maria.
Tra i sindaci in scadenza di mandato Antonio Saia (San Valentino), medico, ex consigliere regionale ed ex deputato, Salvatore Lagatta (Bussi), ex sindacalista Cisl ed ex presidente provinciale dell’Inps dell’Aquila, Palmerino Fagnilli (Pizzoferrato), Sirena Rapattoni (Cepagatti), Sandro Marinelli (Pianella).
L’elenco delle amministrazioni al voto.

PROVINCIA DI CHIETI: Fallo, Frisa, Pizzoferrato, Torino di Sangro, Villa Santa Maria.

PROVINCIA DI L'AQUILA: Barete, Castellafiume, Lucoli, Massa d'Albe, Oricola, San Benedetto dei Marsi, Scanno.

PROVINCIA DI PESCARA: Bussi sul Tirino, Cepagatti, Loreto Aprutino, Nocciano, Pianella, Pietranico, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Turrivalignani.

PROVINCIA DI TERAMO: Alba Adriatica, Atri, Castilenti, Civitella del Tronto, Controguerra, Montorio al Vomano, Nereto, Notaresco, Silvi, TERAMO.

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