Aca, favori ad aziende e amici: via agli interrogatori

Allacci abusivi e bollette cancellate: davanti al gip il presidente Ezio Di Cristoforo, il direttore generale Di Giovanni, il consigliere provinciale del Pd Gennari e il tecnico Ceci

PESCARA. "Abbiamo chiarito quello che c'era da chiarire. Sono tranquillo e ho fiducia nella magistratura". Lo ha sottolineato il presidente dell'Aca, Ezio Di Cristoforo, al termine dell'interrogatorio davanti al gip del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea nell'ambito dell'inchiesta su presunte agevolazioni sulle bollette ad amici e parenti da parte dei vertici dell'azienda acquedottistica.

Di Cristoforo deve rispondere di abuso, peculato e furto. Al termine dell'audizione, durata quasi un'ora, uno dei suoi difensori, Giuliano Milia ha riferito di aver presentato dei documenti "che dimostrano l'insussistenza dei fatti".

Dopo Di Cristoforo è stato ascoltato anche il direttore generale dell'Aca, Bartolomeo Di Giovanni. Al termine dell'audizione il suo avvocato Fabrizio Di Carlo ha sottolineato che è stata chiarita tutta la situazione e sono stati presentati dei documenti.

Oltre a Di Cristoforo e Di Giovanni è stato ascoltato anche Giancarlo Gennari, il responsabile dell'ufficio commerciale dell'Aca e consigliere provinciale di opposizione a Pescara. Durante l'interrogatorio, durato oltre un'ora, il suo legale Vincenzo Di Girolamo, ha presentato dei documenti e una memoria. "La memoria", ha spiegato Di Girolamo, "è funzionale a dimostrare che su tutte le pratiche non c'è stato abuso, non c'è stata falsificazione, nè tantomeno l'intento di favorire illecitamente l'utente". Durante l'audizione Gennari ha avuto anche dei forti momenti di tensione emotiva. Al termine ha annunciato che da oggi è in aspettativa dal suo lavoro all'Aca. "Come consigliere provinciale", ha riferito, "ho una prerogativa per cui per il momento preferisco assentarmi da quel luogo che non mi sta regalando belle giornate".

Dopo Gennari è stato ascoltato il tecnico installatore dell'Aca Giancarlo Ceci. Anche lui ha prodotto al giudice della documentazione, la quale attesterebbe che i contatori, in particolare di due cantieri di Montesilvano, sono stati installati regolarmente.

Nelle prossime ore il gip deciderà sulla richiesta di sospensione dai pubblici uffici avanzata dal pm Gennaro Varone nei confronti del presidente dell'Aca, Di Cristoforo, del direttore generale Di Giovanni, e di Ceci. Per il solo Gennari, il pm ha chiesto invece i domiciliari. In totale gli indagati nell'inchiesta sono 14.

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