Adulti e bambini imparano l’arte degli antichi mestieri

Successo della terza edizione a Villa Oliveti di Rosciano organizzata dall’associazione Asc con PescarAbruzzo

ROSCIANO. Villa Oliveti Rosciano ha ospitato la terza edizione della “Giornata alla ricerca degli antichi mestieri”.

Un’iniziativa che, ancora una volta, ha riscosso successo richiamando numerosi adulti, adolescenti e bambini che hanno partecipato ai laboratori di cesti, di tintura e della lavorazione della pietra della Majella. Il risultato finale è stata la realizzazione di manufatti stupefacenti.

In seguito al grande successo delle edizioni precedenti, l'associazione Asc (Arte suoni colori), grazie al sostegno della Fondazione PescarAbruzzo, ha organizzato domenica scorsa una giornata alla ricerca degli antichi mestieri, che si è svolta al Centro culturale esploratorio a Villa Oliveti di Rosciano.

Durante questa giornata sono state realizzate le seguenti attività:

Valeria Belli ha curato il laboratorio di tecniche varie di tintura di tessuti (shibori, tie and dye) a confronto con culture e tradizioni molto diverse, da quella africana a quella giapponese, compresa quella abruzzese dove fino a non molti anni fa le donne spesso tingevano filati e tessuti con le famose "bustine", chimiche, che riproponevano i coloranti storici: indaco e cocciniglia .

Antonio Di Biase ha fatto sperimentare le tecniche di lavorazione della pietra della Maiella e Francesco D'Ingiulio del Cerchio rurale ha insegnato gli intrecci tradizionali per realizzare i cesti.

In questa manifestazione si è svolta una vera e propria applicazione pratica di tecniche insegnate da artigiani e artisti professionisti, di fama regionale e nazionale. L’Associazione culturale di volontariato Asc è una onlus. Informazioni sulle attività ai numeri telefonici 085/8505115 oppure 339/2399768 (info@artesuonicolori.com oppure www.artesuonicolori.com).

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