PESCARA

Aerei, canoe e 400 bimbi per il Ponte con il ministro 

Giovedì l’inaugurazione con Delrio, in serata il concerto dei Sud Sound System.  La struttura collegherà l’Asse all’area di risulta. E da venerdì via libera alle auto

PESCARA. Il ministro, il concerto, gli aerei in cielo e le canoe in acqua e un fiume di bambini, più di quattrocento bambini, a sfilare ognuno con lo zucchero filato o un palloncino, e una bandierina in mano. È un evento da consegnare alla storia quello che Regione e Comune stanno preparando per l’inaugurazione del nuovo ponte intitolato a Flaiano. Il ponte, il settimo della città, che collegherà da nord a sud l’asse attrezzato alle aree di risulta della stazione.
L’appuntamento è per giovedì, da mattina a sera, come hanno fatto sapere nella lettera inviata a 55mila famiglie pescaresi il sindaco Marco Alessandrini e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso: «Sarà una giornata di incontri e musica». E poi: «Teniamo molto alla Tua partecipazione, perché consegneremo alla comunità un’opera del valore di 13,1 milioni di euro, bella e imponente con la sua “vela” di oltre 50 metri, che coniuga in maniera perfetta funzionalità e senso estetico ed ha un forte valore strategico per la nostra città. Per questo», scrivono alla fine, «Ti invitiamo a vederlo».
Il programma, ancora ufficioso e in via di perfezionamento, prevede due momenti. Quello istituzionale della mattina e l’altro, più festoso e popolare, della sera, quando il gruppo salentino dei Sud Sound System metterà i sigilli alla giornata a suon di raggamuffin. La loro specialità.
Si comincia dunque alle 10,30 di giovedì, quando sul nuovo Ponte è previsto l’arrivo del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Ad accoglierlo, circa 440 bambini “presi” dalle colonie sportive del Comune “Lo sport non va in vacanza” e consegnati alla storia ognuno con uno zucchero filato e una bandierina. O, alla peggio, con un palloncino tra le dita. Con Delrio, lungo la passeggiata di circa mezz’ora, ci sarà ovviamente il presidente della Regione D’Alfonso, con i vertici dell’Anas, i rappresentanti della Di Vincenzo, ditta costruttrice, e gli amministratori locali, sindaco in testa. Tutti sicuri, com’è scritto nella lettera ai pescaresi, che il nuovo ponte «ci rappresenterà dentro e fuori l’Abruzzo. Proprio come accade con il Ponte del Mare».
Un battesimo solenne suggellato quasi sicuramente, ma è ancora da definire, dal passaggio di alcuni aerei in volata sopra al Ponte. Mentre sotto, al Ponte, negli stessi istanti in cui ministro e autorità lo attraverseranno, dovrebbero passare le canoe condotte dai canottieri dello storico Circolo cittadino. Un’altra cartolina da incorniciare prima di quella serale. E prima ancora del trasferimento del ministro a Palazzo di città dove, intorno alle 11,30, nella sala consiliare, Delrio incontrerà amministratori locali e autorità di tutta la provincia.
Poi, verso sera, l’abbraccio della città alla nuova opera. Progettata nel 2007 quando il sindaco era D’Alfonso e iniziata, con la posa della prima pietra, il 7 marzo del 2015 con il nuovo sindaco di centrosinistra Alessandrini succeduto alla parentesi di centrodestra di Mascia che di quel ponte si è sorbito solo le beghe. Tra ricorsi e bracci di ferro con i proprietari dei terreni circostanti per l’occupazione delle aree necessarie al cantiere.
Dopodomani, la sera di festa è alle 20.30 e i primi ospiti speciali saranno ancora i bambini, questa volta gli alunni della scuola elementare Flaiano che per primi hanno proposto l’intitolazione della nuova opera al grande scrittore, sceneggiatore e giornalista Ennio Flaiano, il geniale inventore di motti e aforismi nato a Pescara nel 1910 e morto a Roma 62 anni dopo. Non solo il nome, ma anche una targa ne ricorderà spessore e personalità. Quella in via di allestimento, secondo indiscrezioni, dovrebbe riportare l’aforisma numero 110 tratto dal Diario degli Errori «Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole». Anche se la versione scelta per il ponte sembrerebbe preferire, e a torto secondo qualche critico, la versione rimasticata dalla rete che ha trasformato l’originale “poggiati” in “appoggiati”. In ogni caso, a declamare questo ed altri scritti di Flaiano potrebbe arrivare, e qui un’altra sorpresa, un attore di fama nazionale. E se non sarà lui c’è tutto l’associazionismo culturale pronto a partecipare alla serata scandita dalla conduttrice Rai Alice Lizza, pescarese anche lei. Poi, il taglio del nastro, la benedizione, quasi certamente da parte del vescovo Valentinetti e, intorno alle 22, il concertone dei Sud Sound System. Circa 10mila le persone attese. Non sul ponte, ma nella zona riqualificata intorno alla sua Vela. Si accede dalla golena nord, zona Pescarina, e da via Gran Sasso.
Dal primo pomeriggio di venerdì, il ponte aprirà davvero.
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