Aeroporto d'Abruzzo

Aerei e ghiaccio: ritardi continui, pronte le richieste di rimborso

Altre 3 ore e 45' di attesa per il volo per Bergamo e 2 ore e e 45' per Milano. Saga: «Possibili disagi per 15 giorni». I passeggeri valutano i risarcimenti

PESCARA. Ghiaccio sulle ali degli aerei. Continuano i ritardi dei voli in partenza di prima mattina. A rimetterci sono in particolare i passeggeri diretti a Milano con il volo Alitalia delle 7,30 e Ryanair delle 6,30 per Bergamo. Questa mattina hanno collezionato rispettivamente 2 ore e 45' e 3 ore e tre quarti di ritardo. Martedì era stato toccato l'apice delle cinque ore , mercoledì due ore. Colpa, ripete la Saga _ la società regionale dello scalo aeroportuale _  del nuovo prodotto imposto dalla normativa comunitaria per il sistema “de icing”, la procedura necessaria a togliere le formazioni di ghiaccio dalle ali degli aerei e per evitare che si formino eventualmente in volo, scongiurando così il rischio del blocco di altre parti importanti. Per questo, nelle prossime due settimane, i ritardi, legati al problema del ghiaccio possono ripetersi. «Fintanto che la ditta inglese non ci darà un prodotto sostitutivo»,  precisano alla Saga, «un'eventualità  esclusivamente per i voli in partenza al mattino, vale a dire Bergamo Orio e Milano Linate. Per le prossime due settimane è bene comunque consultare gli orari di partenza».


Un problema legato anche alla grandezza dell’aeromobile e alla posizione più o meno in ombra occupata all’interno dello scalo, che non riguarda solo la Saga e l’aeroporto d’Abruzzo, ma anche altri scali italiani che, dopo l’annuncio di settembre della ditta inglese fornitrice del prodotto, che ne annunciava un adeguamento hanno ricevuto a novembre il nuovo liquido, ma con una viscosità diversa da quella richiesta. Rinnovati i disagi per i passeggeri.
La Saga ha prestato loro assistenza, i passeggeri sono stati ripagati dell’attesa con un voucher da 5 euro per la colazione. Ma molti stanno valutando di chiedere  il rimborso alla compagnia.

Duro Armando Foschi, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia: «La soluzione de-icing adottata è da terzo mondo , gli aerei sono stati parcheggiati al sole per favorire lo scioglimento. La Saga è gestita da dilettanti che devono andare a casa porima possibile. Enac è a conoscenza dei fatti?».
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