Agbe, Pescara esempio nazionale: assistenza gratuita ai bimbi malati 

In dieci anni 43mila ingressi. La soddisfazione del presidente Di Paolo: siamo un punto di riferimento Della struttura di accoglienza parlerà Lorella Cuccarini in una puntata della “Vita in diretta” sulla Rai

PESCARA. Il “modello” Casa Agbe varca i confini regionali e diventa un esempio di attività di volontariato di respiro nazionale grazie ai parametri adottati da Agbe, associazione genitori bambini emopatici diretta da Achille Di Paolo Emilio, che contemplano l’ospitalità e l’assistenza gratuita ai genitori di bambini affetti da tumori e leucemie che sono in cura nel reparto e day hospital ematologico dell’ospedale Santo Spirito di Pescara.
Ed entro giugno 2020 sarà inaugurata anche la seconda casa famiglia Agbe che sorge a pochi metri dalla prima, in via Passo della Portella, zona ospedale.
Con oltre 43mila ingressi (e 115 famiglie registrate), nei dieci anni della prima casa famiglia (di colore rosso) Agbe Trenta ore per la vita (che prende il nome dalla fondazione, appunto Trenta ore per la vita, presieduta da Rita Salci di cui è madrina la show girl Lorella Cuccarini e che supporta progetti a livello nazionale dedicati all’infanzia) la struttura diventa un esempio di livello nazionale segnalato in un articolo del “Corriere della sera” del 15 agosto scorso.
La soddisfazione del presidente Di Paolo Emilio: «È la testimonianza che abbiamo e stiamo lavorando bene. L’associazione, membro Fiagop, è diventata punto di riferimento nazionale per le famiglie di bambini con patologie oncoematologiche che vengono ospitate gratuitamente nelle nostre strutture, le quali non percepiscono un euro di denaro pubblico, ma si reggono su donazioni private».
Attualmente sono 7 i bambini, tra i 3 e i 13 anni, ospiti della prima casa Agbe (all’angolo di via Rigopiano) insieme alle famiglie provenienti dalla Marsica, dal Molise e dalle Marche. Ma negli anni, tante sono arrivate da molti Paesi stranieri. Nel reparto ospedaliero sono ricoverati sei bimbi: due di 2 anni, uno di 9, uno di 8, uno di 6 e un ragazzo di 20 anni.
La fondazione della Cuccarini ha finanziato e seguito «direttamente i passi compiuti dall’Agbe per migliorare la qualità della vita del bambino ospedalizzato e delle loro famiglie», si legge sul sito dell’associazione fondata il 31 gennaio 2000 dal presidente Di Paolo Emilio insieme a Massimo Parenti. E, periodicamente, la Lorella nazionale scende a Pescara per salutare i suoi piccoli amici malati. L’ultima volta nel giugno scorso. Del modello Agbe si parlerà prossimamente nel corso di una puntata della trasmissione di Rai Uno “La Vita in diretta” presentata dalla Cuccarini appena confermata alla conduzione. L’obiettivo è arrivare al completamento della seconda casa famiglia, di colore azzurro. «Mancano gli intonaci, i pavimenti e gli ascensori» spiega il presidente che ringrazia «di cuore i tanti donatori». Ma bisogna fare uno sforzo in più per inaugurare entro giugno 2020. Per sostenere i progetti dell’associazione c’è il 5 per mille con il riferimento 91058300681.
Oppure, le donazioni si possono fare con bollettini postali intestati a: Agbe c/c nr. 11800646 e bonifico bancario su conto corrente intestato a: Agbe IBAN: IT 17 D 02008 15416 000010434430 – Unicredit Banca