Alessandrini: «Ora serve un piano per la sicurezza»

Appello del sindaco al prefetto dopo le ultime violenze registrate nella zona «Subito una riunione urgente del Comitato per l’ordine pubblico»

PESCARA. Alessandrini sollecita un piano per la sicurezza, dopo l’ultimo grave episodio di cronaca avvenuto a Fontanelle, cioè quello di tre notti fa, quando alcune persone in via Caduti per servizio, nel cuore del quartiere, si sarebbero affrontate con mazze e bastoni per una presunta lite familiare.

E ieri il sindaco, che conosce bene la drammatica situazione del quartiere essendosi recato più volte sul posto, è andato in prefettura, approfittando della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si svolge settimanalmente, per parlare di persona con il prefetto Vincenzo D’Antuono di questa vicenda. Il primo cittadino non ha nascosto la sua preoccupazione per la situazione del quartiere, uno dei più difficili della città. E la questione è stata discussa durante la riunione di ieri.

Alessandrini ha poi messo per iscritto, ciò che ha anticipato durante il vertice, con una lettera personale indirizzata al prefetto. «L’amministrazione comunale», ha scritto il sindaco, «avverte l’urgenza di dare risposte concrete ai cittadini in merito alla necessità di garantire loro le migliori condizioni di sicurezza e vivibilità sul territorio cittadino».

«Reduce dall’incontro pubblico tenutosi lo scorso venerdì», ha proseguito il primo cittadino, «nel recepire le istanze della comunità di Fontanelle e non ultimo in riferimento ai recenti fatti di cronaca che si sono verificati nel quartiere, si chiede di voler convocare, alla prima data utile, una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, al fine di porre in essere un’azione congiunta per la risoluzione delle citate problematiche che interessano una delle zone più “sensibili” della città».

Quello che è accaduto alcune notti fa è, tuttavia, l’ennesimo episodio di cronaca di una lunghissima serie, ma finora gli interventi sarebbero stati pochi e sporadici da parte delle istituzioni. È ciò che ha denunciato mercoledì scorso il consigliere regionale Domenico Pettinari, che da anni segnala situazioni di degrado e di pericolo per i residenti. Denunce rimaste quasi sempre inascoltate.

Nelle settimane scorse, proprio Pettinari aveva sollecitato il ripristino di almeno un’unità mobile della polizia municipale, anche in relazione al problema degli inquilini abusivi presenti in alcune palazzine con alloggi popolari dell’Ater situate in via Caduti per servizio.

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