«Aspettiamo il sì del Comune per avere quel macchinario»

PESCARA. Dottor Armando Mancini, direttore generale della Asl, il consigliere regionale M5S Domenico Pettinari e il primario Valerio De Francesco denunciano uno spreco di denaro per l’affitto dell’apparecchio Pec per la diagnosi dei tumori.
«Stiamo parlando di un progetto integrato che prevede, oltre alla fornitura di un tomografo Pec-ct, anche il rifacimento delle sale operatorie e della camera mortuaria. Dato che è previsto un piccolo ampliamento, è necessario il via libera da parte del Comune. Ora, dobbiamo verificare se serve un passaggio in consiglio comunale per approvare la variante, oppure se basta un’autorizzazione in deroga».
Pettinari e De Francesco sostengono che la gara per l’acquisto è stata fatta nel 2016. Sono passati quasi tre anni.
«Si tratta di una gara d’appalto da diversi milioni di euro. Una volta aggiudicata, la ditta vincitrice deve fare il progetto definitivo e quello esecutivo. E il Comune deve autorizzarlo. Ci vuole tempo. Questa è una gara che è stata fatta in passato dai miei predecessori. Io non l’avrei fatta integrata. È vero, l’affitto costa. Ma quanto sarebbe costato alla Asl mandare i pazienti altrove, se non avesse avuto questo apparecchio?».(a.ben.)
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